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La prima cosa da sapere prima di organizzare la gita alla Torre di Pisa, è che sulla torre possono salire i bambini dagli 8 anni in su.

Come si raggiunge

In auto, occorre uscire al casello di Pisa Centro dell’autostrada A12 Genova – Rosignano.  I posteggi in città non sono numerosi e piuttosto cari (1,75 l’ora prezzo 2014) pertanto una buona alternativa è quella di andare in treno.

La visita

Raggiungerete facilmente Piazza dei Miracoli: non fatevi spaventare dalla coda che vedrete uscire dalla Torre: le visite sono cadenzate ogni mezz’ora per cui tutto quello che dovete fare è recarvi alla biglietteria e scegliere ciò che volete visitare e a che ora. La visita alla Torre costa 18,00 euro, le altre visite (Battistero, Camposanto, Museo dell’Opera del Duomo e Museo delle Sinopie) costano 5 euro l’una ma sono previsti sconti cumulativi. Onestamente però, non ci sentiamo di consigliare nessuna di queste come interessanti per i bambini.

Avrete allora acquistato i biglietti e scelto l’ora per l’ingresso. Non vi resta che mettervi in coda e attendere il vostro turno.
E’ d’obbligo una foto ai vostri bambini mentre, giocando sulla falsa prospettiva, “reggono” la torre (qualche dato tecnico: 256 scalini, inclinazione di 5 gradi, scostamento della verticale rispetto alla base: 2 metri e 60. )

E’ il vostro turno: dopo una breve introduzione della guida, alla base della torre, la visita è libera e potrete senz’altro inerpicarvi per gli scalini della struttura. La sensazione che si prova mentre si percorre la sezione di scale dal lato inclinato è davvero strana e divertirà molto i bambini perché sembrerà loro di salire delle scale “in discesa”!

La vista che si gode una volta giunti sulla cima alla Torre di Pisa, vale il prezzo del biglietto. La vista spazia su tutta la Piazza e oltre, sulla pianura circostante, sui Lungarno e sulla bellissima tenuta di San Rossore. Gli occhi dei bambini più attenti poi, noteranno che anche altri edifici della piazza, come il Battistero e la Cattedrale, sono inclinati di qualche grado, anche se non come la Torre. Questo accade perché tutta la piazza è stata costruita su una pianura con un fondo costituito essenzialmente da sabbia.

La visita a misura di bambino si può anche concludere qui, a meno che non abbiate voglia di coinvolgere i bambini in qualcosa di più impegnativo ma di dubbio piacere per loro come le visite agli altri edifici o un giro per i numerosissimi negozi di souvenir. Meglio, forse, abbinare la gita a qualche altra nostra proposta, come l’Acquario di Livorno, la Grotta del Vento o le Mura di Lucca in bicicletta.

Per tutte le informazioni aggiornate sulla Torre di Pisa, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale.

Nello zaino non dimenticare:

  • la macchina fotografica
  • monete per il parchimetro

Informazioni utili

La visita alla Torre di Pisa impone al visitatore un certo impegno fisico, che dovrà essere soggettivamente valutato, tenendo conto che la scala elicoidale interna alla torre, di ridottissime dimensioni, è composta da circa 300 gradini. Se ne sconsiglia la visita a persone che soffrono di vertigini, è possibile accedere alla cella campanaria e sulla sommità della Torre ma non ai piani intermedi.
L’ingresso è vietato ai bambini di età inferiore agli otto anni, mentre i minori dovranno essere accompagnati da adulti responsabili, inoltre:
è vietato sporgersi dalle balaustre di protezione e di uscire sui camminamenti ai vari livelli.
è vietato transitare sotto le campane e percuoterle con alcunché.
è vietato visitare la torre portando con sé borse o contenitori di qualsiasi genere, che potranno essere lasciati al guardaroba ubicato presso l’Ufficio Informazioni Turistiche dell’APT, attiguo alla biglietteria.
E’ consentito introdurre ed utilizzare macchine fotografiche e videocamere.