La valle geograficamente più “corta” della Provincia di Genova. Una storia millenaria, che parte addirittura dal Neolitico e si sviluppa soprattutto nel tardo Medioevo e negli ultimi 3 secoli, fatta da una civiltà contadina, operosa, industre, che ha saputo coniugare l’agricoltura, l’artigianato e l’industria, fino a creare un’economia che ha reso autonoma la valle per secoli.
Tutto questo retroterra, orgogliosamente documentato e testimoniato dagli attuali valligiani nei tre Musei più importanti della Valle, il Museo Tubino di Masone, il Museo Passatempo di Rossiglione e il Museo della Filigrana di Campoligure, si ritrova anche nella tradizione dei presepi. Due dei più belli si trovano, appunto, a Masone, presso il Museo Tubino, e a Campoligure, presso l’Oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco.
Il Museo Passatempo, a Rossiglione, è poi un vero e proprio tesoro della memoria dei nostri giorni recenti (il 900…)
La nostra guida per questo tour è stata Patrizia Macchina di Union Tour, la quale, prima di cominciare la visita, ci suggerisce di gustare una specialità unica nella valle: i Crumiri di Masone, che si trovano solo ed esclusivamente presso la Pasticceria Mosto (via Marconi, 3 – Masone), e la cui ricetta, a base di burro e farina di polenta, è ovviamente SEGRETA ed era stata richiesta, molti anni fa, senza successo, dalla Bistefani.
I Presepi di Masone
Il presepe semi-meccanizzato del Museo Tubino
A Masone sono ben due i presepi che vanno visitati. Il primo è un tradizionale presepe e si trova ospitato all’interno del Museo Civico Andrea Tubino, è parzialmente meccanizzato, non è molto grande, ma è di sicuro interesse per i bambini.
Al suo interno si possono trovare, riproduzioni di edifici e chiese del paese (la Chiesa della Vezzulla, ad esempio) e anche la raffigurazione di personaggi storici del paese, quali ad esempio l’arrotino che, creduto pazzo – ci racconta l’appassionata Patrizia – venne a lungo ricoverato in un manicomio. Alla sua morte, tra le sue cose, venne trovato un diario che riportava, giorno per giorno, tutti ciò che accadeva nel paese, dal tempo atmosferico ad altri accadimenti, e che quindi si rivelò così un documento storico di sicuro interesse, che fu, fra l’altro, “tradotto” e pubblicato.
Usciti sulla piazza, nelle domeniche precedenti il Natale, ci si può imbattere nel presepe vivente, che coinvolge tutto il paese vecchio in questa tipica rappresentazione natalizia.
Il presepe luminoso
Oltre il torrente Stura, raggiungibile da un caratteristico ponte in legno e osservabile dopo il tramonto, vi attende poi il suggestivo Presepe Luminoso, realizzato con amore e impegno dall’Associazione “Noi per Voi – Masone Valle Stura“. Sulla collina di Bertè, prende vita una riproduzione a grandezza naturale composta da ben 80 figure, creando uno spettacolo visivo che incanta e coinvolge chiunque si avventuri a scoprirlo.
L’idea è mutuata dal più famoso Presepe di Manarola, ma qui coniugata in modalità e ambientazione diversa, molto particolare e caratteristica.
La bellezza di questo presepe va oltre la sua composizione scenografica. Le luci che compongono il quadro si riflettono con eleganza sulle acque del torrente Stura, creando un’atmosfera suggestiva e incantata. La passeggiata dei visitatori, che inizia dal suggestivo ponte di Bertè, diventa così un viaggio attraverso la tradizione natalizia, illuminato dalla maestria degli artisti volontari dell’Associazione.
Da non perdere.
Il Presepe di Rossiglione Superiore
Poco oltre Masone, a Rossiglione Superiore, nel cuore della Valle, sorge un gioiello natalizio che cattura l’essenza della tradizione e dell’arte: il Presepe Artistico. Ubicato pittorescamente in Piazza Mons. Stefano Ferrando, questo affascinante capolavoro offre un’esperienza immersiva in un’atmosfera che intreccia il sacro con momenti storici significativi.
L’accesso a Rossiglione Superiore è agevole, con la vicinanza al casello di Masone dell’autostrada A26 Genova – Gravellona Toce. Una volta arrivati, la piazza accoglie i visitatori con la sua bellezza sobria.
Questa piccola piazza offre alcuni posteggi, tuttavia potete anche posteggiare nei posteggi esterni al paese e raggiungere la piazza a piedi.
Il Presepe, realizzato con maestria nell’Oratorio di San Sebastiano all’interno della chiesa parrocchiale di Santa Caterina, si dispiega come un racconto diviso in quattro “quadri”. Ogni quadro, con la sua essenzialità, rievoca la sacralità della nascita di Gesù.
Ma questo presepe è più di una semplice rappresentazione natalizia. Celebra il 750° anniversario della Solennità del Corpus Domini, un evento istituito nel 1264 dal Papa Urbano IV. I quadri trasportano i visitatori in momenti storici di notevole rilevanza, come la processione del Corpus Domini in Valle Berlino e l’episodio accaduto alle Garrone nel 1880, quando, secondo la tradizione, un asino si inginocchiò al passaggio di un sacerdote col Santissimo.
Le statuine, autentiche opere d’arte risalenti alla fine dell’Ottocento, aggiungono un tocco di storia tangibile a questa espressione artistica.
Il Presepe di Rossiglione Superiore diventa così non solo una testimonianza della sacralità natalizia ma anche una finestra aperta sul passato, unendo l’arte all’eredità culturale del territorio.
Non si può, poi passare da Rossiglione senza una visita (da prenotare) al Museo Passatempo!
Il Presepe di Campoligure
Più ampio e anche, forse, più conosciuto, è il Presepe di Campoligure. Qui la meccanizzazione è più ampia, e le dimensioni della struttura consentono anche una visione prospettica di migliore qualità. Nei bambini suscitano certamente curiosità alcuni meccanismi che scattano all’inserimento di una moneta da un euro in una apposita feritoia, per fare inchinare un pastore davanti alla grotta, ad esempio.
Tutte queste strutture sono, ovviamente, tenute in esercizio da volontari, per cui non esiterete, all’uscita, nel lasciare una vostra gradita offerta.
Consigli Utili
Tutte le destinazioni sono raggiungibili in poco più di mezz’ora da Genova, uscendo al casello di Masone dell’autostrada A26. Non ci sono curve fastidiose.
Per quanto riguarda il posteggio, è comodo quello di Masone (si può posteggiare, ad esempio, nell’ampio piazzale della Chiesa Parrocchiale e poi fare un centinaio di metri a piedi), mentre è un pochino più difficoltoso quello di Campoligure, per cui si consiglia di posteggiare presso il Campo Sportivo e percorrere qualche centinaio di metri a piedi utilizzando il caratteristico ponte in pietra, ad arco, per entrare in paese, quasi interamente pedonalizzato.