In una bella giornata nelle feste natalizie, la visita al Presepe permanente del Santuario della Madonnetta è un’idea per trascorrere un pomeriggio alla scoperta di angoli di Genova nascosti.
Lo raggiungerete facilmente con la funicolare Zecca-Righi, un impianto storico di Amt Genova, che parte da Largo Zecca, nel centro di Genova, e arriva al Santuario, scendendo alla fermata “Madonnetta”.
Scegliendo di usare questo particolare mezzo di trasporto, renderete anche la prima parte della gita a misura di bambino.
Una volta scesi alla fermata, raggiungerete facilmente il Santuario attraverso un percorso fatto di voltini, creuze e scalette.
Il Santuario della Madonetta è dedicato a Nostra Signora Assunta di Carbonara e si trova, infatti, all’estremità dell’omonima crêuza (Salita della Madonnetta) che sale, ripida, da corso Firenze, regalando suggestivi scorci panoramici sulla città.
Il bellissimo Presepe è composto da statuine del ‘600 e ‘700 inserite in uno scenario che ricostruisce angoli e mestieri dell’antica Genova, e in particolar modo, è diviso in 3 sezioni che rappresentano la Val Polcevera, Genova e Gerusalemme.
Forse pochi sanno che è visitabile durante tutto l’arco dell’anno ed è sicuramente uno dei più bei presepi della Liguria. Entrati in chiesa, si scende nella cripta sotto l’altare maggiore e, seguendo le indicazioni, si entra in un corridoio in penombra.
Su un lato si aprono in sequenza cinque finestroni attraverso i quali si ammira uno scenario stupendo: le statuine, interamente in legno, sono una meraviglia artistica, alte circa 70-80 cm, indossano abiti realizzati in tessuto, curatissimi nei particolari e lavorati con estrema attenzione.
Le statuine rappresentano fedeli, pastori, contadini che si recano alla capanna della Natività, ma soprattutto le scene di vita quotidiana genovese nella quale, accanto alle case popolari, si possono distinguere chiese e palazzi ancora esistenti nella nostra Genova.
Un’idea per il ritorno
Ma la vostra giornata non finisce certo qui. La visita, infatti, non impegna molto tempo e in circa 20 minuti può dirsi conclusa.
Allora, vi incamminerete in giù, verso la creuza che porta verso il centro storico di Genova.
Percorrendola, senza correre, potrete scoprire nuovi scorci panoramici sulla città ma anche immergervi in una Genova seicentesca perché il vicolo prosegue immerso in una parte della città rimasta ancora intatta da nuove edificazioni anche se, ovviamente, in non buono stato di conservazione.
Potete chiedervi e chiedere ai vostri bambini: a cosa serve il tubo in ghisa che qua e là affiora lungo la discesa, e a quale famiglia apparteneva la villa di cui, ad un certo punto, si incontra il portale di ingresso, sovrastato da uno stemma ormai quasi cancellato dall’usura del tempo.
Ma, come sempre, è giunta l’ora del gioco!
Terminata la creuza in discesa (salita San Nicolò), approderete in via Carlo Pastorino, e potrete sostare nel piccolo parco giochi poco distante (giardini Tito Rosina).
Potete poi proseguire in salita su Corso Carbonara, per prendere l‘ascensore di Castelletto, oppure discenderla, verso il quartiere del Carmine, per poi tornare al punto di partenza.
Ideale per: bambini dai 7 anni in su.
Il presepe è visitabile in ogni giorno dell’anno.
Nello zaino, non dimenticare:
– biglietti dell’autobus
– macchina fotografica
Link del percorso in discesa dal Santuario fino a Piazza della Nunziata.
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