Con i bambini al Galata Museo del Mare, alla scoperta della storia marinara di questa città!

Dove si trova

Il Galata Museo del Mare si trova a Calata De Mari, vicino al Porto Antico di Genova.
In auto, occorre uscire al casello di Genova Ovest dell’autostrada e seguire le indicazioni per l’Acquario. Posteggiare nei posteggi a pagamento della zona.
In treno, si può scendere alla stazione di Genova Principe e raggiungerlo a piedi attraversando via Gramsci
In metro, la fermata è Darsena. In autobus, la linea è la 1.

La visita

Galata Museo del Mare

La sala delle galea genovese

Arrivati davanti al Museo vi troverete davanti l’immenso palazzo rimesso a nuovo da alcuni anni, e i bimbi non vedranno l’ora di per entrare per conoscere le vere storie di questi coraggiosi marinai, delle loro scoperte e della vita a bordo di queste navi.
Una volta entrati, sarà come entrare in una realtà parallela, immergersi in un mondo lontano dal caos delle città moderne per fare un salto nel passato, a quando il mare rappresentava fonte di vita e di speranza a quando la vita di Genova era completamente incentrata su questo elemento e sulla sua scoperta.

Vi sentirete immediatamente parte di quel mondo anche grazie alla cura nei dettagli che si percepisce già dando uno primo sguardo intorno.  La struttura è grande, moderna e funzionale e l’elenco delle attività da svolgere nella giornata è davvero ricchissimo!

Inizierete il percorso guidato attraverso le 23 sale del museo: per bambini dagli 8 anni, non è faticoso o noioso anche se la visita è abbastanza lunga.

In presenza di bambini più piccoli o meno interessati all’argomento, se si crede che non potrebbero reggere, è meglio scegliere poche sale e concentrarsi su quelle e sugli eventi che si svolgono all’interno.

Il primo impatto col museo sono i bellissimi quadri che mostrano la città di Genova col suo porto, soprattutto la zona della Darsena dove oggi sorge il Palazzo Galata, a cavallo del 1400-1500, un periodo particolarmente florido per la città, il periodo della grandi avventure per mari e delle grandi scoperte nel campo della marineria. Genova era una fortissima potenza della marineria nel Mediterraneo e spiegare ai bambini che proprio dove si trovavano loro in quel momento sono passati personaggio come Cristoforo Colombo o Andrea Doria, susciterà in loro estrema curiosità.

Scopriamo l’America con Colombo

La sala successiva è dedicata interamente al più grande navigatore che ha reso Genova grande nel mondo: Cristoforo Colombo, l’uomo delle Americhe. I bambini sono abituati a vedere Colombo come una figura fantastica, quasi mitologica, ma grazie al Galata possono vedere come erano fatte le famose tre caravelle, la Nina, la Pinta e la Santa Maria, ricostruite fedelmente alle originali, nel 1800, per le celebrazioni dei quattro secoli di scoperta dell’America.

Dello stesso periodo sono anche alcuni strumenti nautici in esposizione nella sala come l’astrolabio, il quadrante nautico, la balestrigia, la clessidra da mezz’ora, riprodotte fedelmente sulla base di quelle che erano installate a bordo delle caravelle di Colombo. Le ricostruzioni delle caravelle danno anche modo di notare le importanti differenze di forma tra la Nina e la Pinta con la Santa Maria, che oggi verrebbe definita l’ammiraglia, perché ricchissima di strumentazioni avanzate per l’epoca.

La Galea ricostruita

Galata Museo del Mare

Particolare della Galea

Nella quinta sala vedrete una vera galea, fedele ricostruzione di quelle utilizzate nel Seicento: immensa e suggestiva con il suo sperone rosso fuoco. E’ come se il tempo si fosse improvvisamente fermato: le voci dei calafati e dei maestri d’ascia, il brusio e il frastuono del porto dell’epoca vi avvolgeranno completamente in più, uno dei maestri d’ascia prende di peso il visitatore e lo trascina all’interno della galea, come si faceva nei porti del Seicento, per fargli vedere quale sarebbe stato il suo lavoro da schiavo, facendogli visitare la galea anche all’interno.

Nella quarta sala, invece, c’è l’armeria, il luogo in cui sono state conservate tutte le dotazioni militari che venivano poi imbarcate nelle galee: è una ricostruzione fedele, le rastrelliere contengono le armi e le corazze originali, dove ancora sono evidenti i segni delle battaglie, custoditi da perfetti soldati in uniforme pronti a dare spiegazioni.

Saliti al piano superiore, si continuerà ad ammirare la Galea grazie al corridoio vetrato laterale. Camminando lungo tutta la fiancata della nave fino alla poppa, una scalinata porterà ancora più su all’ottava sala godrete della splendida vista dall’alto della galea.

Ogni passo dentro il Galata è una scoperta per i bambini, che giunti alla sala successiva si troveranno davanti la ricostruzione evocativa dell’arrivo in porto dei forzieri d’argento, ossia i bauli con i soldi che i ricchi di Genova prestavano alla Spagna e che poi venivano riportati in città, con ingenti interessi, a bordo delle galee. Sarà una scoperta, per i più piccoli, scoprire che i bellissimi palazzi che oggi possono ammirare a Genova sono proprio frutto di quegli scambi.

Galata Museo del MareSalendo ancora, il viaggio nella Genova di un tempo prosegue attraverso la sezione e ricostruzione dei vascelli costruiti in città.

Qui è anche custodita la zattera che salvò la vita a Fogar dopo il naufragio del Surprise del 78, una vicenda sconosciuta ai bambini: mentre voi adulti rivivrete, forse, quei giorni di paura per lo scienziato e documentarista, i più piccoli verranno a conoscenza che, forse, gli eroi marinari non sono vissuti solo nei secoli passati o nei libri di storia, ma che qualcuno c’è stato anche ai giorni nostri.

 

La tempesta 4D

Ma l’avventura più eccitante la vivrete nella rievocazione di una tempesta in 4D: dopo aver attraversato una sala con tanti cimeli legati alle tempeste sarete catapultati dentro un galeone nel mare in tempesta: l’atmosfera è perfetta, le voci e i rumori incuteranno anche una certa ansia anche perché dal nulla la voce di un nostromo vi urlerà di correre alle scialuppe per abbandonare la nave e vi ritroverete a remare, con la scialuppa che simula il beccheggio, con la pioggia e le onde del mare che vi colpiscono: per fortuna avrete la cerata! Un’esperienza da brividi al termine della quale i bambini raggiungeranno l’apice del divertimento mentre correranno già verso la sala successiva, dove li attenderà il ponte di una goletta dell’800, completamente calpestabile, allestito con strumentazioni dell’epoca ancora funzionanti e da dove è possibile affacciarsi per osservare la sala dei marinai e quella del comandante perfettamente ricostruite.

L’emigrazione in America

Galata Museo del Mare

La simulazione del colloquio degli emigranti

L’ultimo piano è destinato al fenomeno dell’emigrazione a cavallo tra il 1800 e il 1900, con la ricostruzione di tutte le fasi del viaggio, dalle lettere di chiamata dei parenti già stabiliti nelle Americhe, al percorso che chi decideva di partire doveva fare attraverso i vicoli caratteristici di Genova prima di raggiungere il porto e abbandonare la sua città per sempre, forse.
Una sezione dedicata dunque all‘immigrazione di ieri e di oggi, che ci vede sempre, in un modo o nell’altro protagonisti come italiani.E’ un’esperienza educativa e formativa tutti i bambini dovrebbero fare.

C’è poi un’ultima parte che prepara alla visita al sommergibile Nazario Sauro, regalato dalla Marina Militare alla città di Genova e ormeggiato fuori dal palazzo Galata; si può visitare a parte, una volta terminata la visita alle sale.

 

Il Sommergibile Nazario Sauro

Davanti al Galata è ormeggiato il Nazario Sauro S518, l’unico sottomarino italiano visitabile in acqua. Dotati del caschetto e in tutta sicurezza, è possibile calarsi al suo interno per sperimentare le anguste condizioni di vita dei sommergibilisti.

Al terzo piano del museo, inoltre, un pre-show consente di approfondire la visita al Sauro.
Qui, si ha più tempo a disposizione per interagire con alcune delle strumentazioni non accessibili a bordo.

Si tratta di in una sala del museo che mima il sottomarino ormeggiato fuori: qui è possibile conoscere con calma le strumentazioni che a bordo non sono funzionanti e poco accessibili a causa degli spazi stretti, visitarne virtualmente ogni angolo e sentire le storie di chi ha abitato e lavorato a bordo per più di 20 anni!

Galata Museo del Mare

Bellissima. la vista della città dalla terrazza coperta

La terrazza panoramica

In cima, c’è un regalo che il Galata vuole fare ai visitatori: una terrazza coperta e completamente vetrata da cui ammirare Genova in tutta la sua bellezza, dal porto ai quartieri storici e sarà bello vedere i bambini che si perdono ad ammirare la città, stupiti di quanta bellezza possa mostrare dall’alto, dall’esterno, dopo averla sempre conosciuta e visitata dall’interno.

Una visita al Galata Museo del Mare è quindi un’esperienza unica, perché i bambini, oltre che divertirsi, avranno importanti lezioni di storia e di vita!

E’ una gita ideale per quando piove!

Informazioni utili

GALATA Museo del Mare
Calata De Mari Ansaldo, 1
Telefono 010-23.45.655

Da Marzo a Ottobre Orario 10:00 – 19:30
Da Novembre a Febbraio, 10:00 – 18:00 nei feriali, 10:00 – 19:30 nei festivi, chiuso il Lunedì.
Aperto tutti i giorni
Sito web: http://www.galatamuseodelmare.it/
Mail: accoglienzagalata@galatamuseodelmare.it
Fasce di età consigliata: 6-10 anni, 11-14 anni

Per informazioni complete e aggiornate, potete visitare il sito ufficiale.

Nello zaino, non dimenticare:

  • macchina fotografica

Come raggiungerlo

In auto: Uscita Genova Ovest, immissione sulla sopraelevata. Uscita al primo svincolo, proseguire superando l’ingresso pedonale dell’Area Porto Antico e quindi immettersi nel viale di accesso all’Area Porto Antico situato tra il Mercato del Pesce e la Caserma della Guardia di Finanza. Indicazioni per i posteggi dell’Area. Oppure: Uscita Genova Nervi, immissione in Corso Europa e seguire le indicazioni per l’Area Porto Antico.

In treno: Dalla stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe l’Area del Porto Antico è raggiungibile a piedi in 10/15 minuti. In metropolitana, direzione Brignole, la fermata è San Giorgio. Dalla stazione ferroviaria di Genova Brignole, occorre prendere la metropolitana, direzione Brin, e scendere a San Giorgio.

Con Geronimo Stilton al Galata Museo del Mare!

Da qualche tempo i giovani visitatori del Galata Museo del Mare possono andare alla scoperta del Museo in compagnia di Geronimo Stilton, il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo. Attraverso 15 tappe con pannelli esplicativi a misura di bambino e la piantina “stratopica” ricevuta all’ingresso, i piccoli visitatori scopriranno curiosità e segreti sul rapporto vitale tra uomo e mare, ripercorsi grazie alle ricostruzioni a grandezza reale, alle postazioni multimediali interattive e ai 4.300 oggetti originali esposti nelle sale del Galata.

L’obiettivo per ogni giovane visitatore sarà quello di ottenere l’attestato di vero “Capitano del Tempo”, annotando sul Diario del Capitano le soluzioni a tutti i piccoli giochi e agli indovinelli da affrontare nel corso della visita. Il progetto nasce per avvicinare i più piccoli, in modo creativo e innovativo, al fascino e all’avventura che ogni museo può regalare grazie al viaggio di scoperta, nel tempo e nello spazio, che offre ad ogni visitatore, da 0 a 99 anni!!

Il percorso a misura di bambini nel dettaglio:

All’ingresso del Museo, nella nuova hall “galattica” dove i visitatori – da aprile 2018 – possono ammirare un faro fanale alto 10 metri con una lente di Fresnel che illumina l’intero spazio, 4 imbarcazioni storiche, il nuovo bookshop “la Bussola delle Idee” sui temi del mare, un bar e un ristorante che richiamano il sottomarino 518 ormeggiato in Darsena – un pannello introduttivo accoglie ed introduce i piccoli visitatori.

La prima tappa dedicata al Grande Esploratore è al piano terra nella Sala Cristoforo Colombo, dove i bambini possono approfondire la conoscenza di un vero “topo” di mare qual è stato il navigatore genovese. Qui Geronimo Stilton invita il pubblico ad esplorare la sala e ad aiutarlo a risolvere la prima di tredici attività sul Diario del Capitano del Tempo.

Si prosegue sempre al piano terra per arrivare alla seconda e terza tappa nella Sala della Galea dove i visitatori scoprono la “Vita da galeotto” e si mettono alla prova con diverse attività. Il quarto appuntamento è al primo piano, sala 8 dedicata ai “Fanali e remi”, dove tra curiosità ed enigmi si scoprono le origini di fanali e remi e si fa conoscenza di un altro importante personaggio genovese protagonista della quinta tappa: Andrea Doria, il famoso ammiraglio della Repubblica di Genova.

Alla scoperta dell’importanza degli Atlanti e dei Globi è dedicata la sesta tappa, mentre nella settima Geromino invita a provare una stratopica esperienza di realtà virtuale offerta nella Sala della Tempesta.

Alla scoperta degli strumenti nautici è dedicata l’ottava tappa del percorso situata al secondo piano, mentre nella nona si apprende la storia dei brigantini ottocenteschi davanti alla fedele ricostruzione del brigantino Anna. Si completa il secondo piano con la tappa n. 10 dedicata al cantiere navale.

Salendo di piano, nella sezione MeM Memorie e Migrazioni, il topo giornalista – pannello n.11 –  invita a munirsi di passaporto e di biglietto di viaggio per andare alla scoperta degli “Emigranti di ieri e di oggi”.

“Adesso prova tu”, la postazione n.12 si trova sul ponte di coperta presso la Sala degli Armatori. Grazie ad un simulatore di navigazione è possibile provare ben tre missioni diverse: raggiungere una nave in ingresso al porto di Genova al comando di un’unità dei piloti del porto, effettuare una manovra di accosto/ormeggio con una nave mercantile nella banchina del porto di Genova, prestare assistenza a una nave mercantile a bordo di un rimorchiatore.

Postazione n.13Missione Sommergibile” situata presso il “Pre show del Nazario Sauro”, una vera e propria scuola per sommergibilisti utile per chi vorrà visitare il vero sommergibile ormeggiato in Darsena davanti al Galata Museo del Mare. Geronimo Stilton saluta i piccoli visitatori al 4 piano, quattordicesima tappa, con l’ultimo pannello del percorso stratopico a misura di bambino.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

Feedback di Stefania Faini (08/2020): “‍‍ Finalmente sabato scorso, dopo più di due anni che vivo a Genova, ho avuto occasione di visitare il Galata Museo del mare.

La visita dura circa 3️⃣ ore e il percorso è ben strutturato sui 4️⃣ piani e in completa sicurezza per le misure covid.
Lo consiglio anche per i bambini a partire dai 5- 6 anni: tutti i piani hanno punti attrattivi per loro e la visita risulta scorrevole oltre che istruttiva. All’ingresso ai bimbi viene consegnata una piantina con un percorso semplificato sponsorizzato dalla mascotte di Geronimo Stilton.
Cosa c’è piaciuto di più è difficile dirlo
La riproduzione di una galea del 600 è la prima sorprendente tappa. É possibile salire a bordo e ascoltare le voci e i rumori della vita a bordo di “schiavi – forzati e buonavoglia” che rappresentavano l’equipaggio. Tanti aneddoti scritti sui muri ti riportano alla vita a bordo.
A me ha colpito anche la zattera originale di Fogar che affrontò con questa circa 74 giorni nell’oceano poi la nave “brigantino” e la collezione Croce.
Il terzo piano è ancora più bello!
️ La storia delle emigrazioni italiane dove con il passaporto cartaceo consegnato all’ingresso è possibile calarsi nei panni di un emigrato italiano. Quante storie vere si possono ascoltare. Non manca qui una riflessione sulla storia e l’attuale situazione ma questo va a sensibilità personale.
⛵ A mio figlio, 7 anni e mezzo, ciò che più é piaciuto è stato il simulatore navale dove si è cimentato a guidare una nave nel porto di Genova. La visita comprende anche il sommergibile Nazario Sauro ormeggiato nel porto davanti al museo ma noi ci siamo tenuti questa visita per il giorno successivo.
I biglietti valgono 1 anno e sono separati (museo / sottomarino).
Bellissima gita per tutta la famiglia

Feedback di Corinna Virginia De Marchi (09/22): “Il Galata museo del mare è bellissimo… coi miei figli siano stati tante volte

Feedback di Alessandra Abenante (09/22): “Assolutamente il museo del mare Galata! Ci perdi minimo due ore, è interattivo, a mio figlio è piaciuto più dell’acquario! Dopo due mesi, quando gioca con le costruzioni, vuole ancora creare una “nave antica”!

Guarda la Gallery esterna!