Dimenticate, per un giorno, i nostri bellissimi ma piccoli e non sempre ben conservati parchi genovesi, e partite con i vostri bambini per una giornata fuori Liguria, per visitare il Parco La Mandria, patrimonio dell’umanità UNESCO.

Scoprirete un parco che si estende per un perimetro di 30 km, disseminato di Cascine, prati sconfinati, aree picnic,  fattorie, scuderie, aree giochi, punti ristoro e provvidenziali “turet” (imparerete più avanti che cosa sono).

Il tutto, gratis: il Parco La Mandria è, a tutti gli effetti, un parco pubblico. Seguiteci…

Dove si trova

Il Parco La Mandria si trova a Venaria Reale, nella cintura torinese.

Lo raggiungerete, da Genova, in poco più di un’ora e trenta, ma vi si può arrivare anche in treno (l’ingresso del parco è a poco più di 1 km dalla stazione Fs di Venaria Reale), e in bus, col Venaria Express che fa servizio navetta fra il centro di Torino e l’interno del Parco.

Una volta deciso come raggiungere il parco, vista la sua vastità e la quasi impossibilità di visitarlo tutto in una sola giornata, vi consigliamo di adattare la visita alle esigenze della vostra famiglia.

Per chi ha bambini piccoli

Il Parco è dotato di diversi ingressi, come potete vedere scaricando la mappa.

Se avete bambini fino ai 6 anni, l’ingresso consigliato è quello di Cascina Oslera (si trova sulla SP1 Direttissima Lanzo T.se – altezza area industriale di Robassomero, dotata di parcheggio interno gratuito incustodito nei giorni infrasettimanali e a pagamento a 3,00 € domeniche e festivi con sorveglianza).

Avrete subito a disposizione una bella area dotata di giochi in legno, un bar, una gelateria, e un posto per acquistare i panini per il vostro imminente picnic.

Nel pomeriggio, potrete fare una bella passeggiata in direzione di Cascina Rubbianetta, seguendo le indicazioni (tutti i percorsi sono chiaramente segnalati e dotati di tempi di percorrenza, sia in bicicletta che a piedi).

Parco La Mandria

L’area giochi della Cascina Oslera

Lungo questo percorso vi troverete a costeggiare due pittoreschi specchi d’acqua, il Lago Cristoforo e il Lago Grande.

ATTENZIONE : LE RIVE NON SONO PROTETTE E I BAMBINI VANNO OPPORTUNAMENTE CONTROLLATI, come segnalato da appositi cartelli.

Gli specchi d’acqua del Parco: il Lago Cristoforo

Un po’ di storia

Nata nel Cinquecento come riserva di caccia della corte Sabauda, il nome deriva dagli allevamenti di cavalli per le scuderie reali, qui presenti.

Col tempo venne smembrata e ridimensionata, ma la parte rimanente, nel 1978, è diventata Parco Regionale, gestito dalla Regione Piemonte.

Al centro domina il complesso di Borgo Castello, che ospita gli Appartamenti Reali (visitabili a pagamento).

Gli Appartamenti Reali
Gli Appartamenti Reali
L'ingresso agli Appartamenti
La vista sul Parco, dagli Appartamenti

Orari 

Il Parco apre tutti i giorni alle 8.00. Chiude:

  • alle ore 17 dal giorno di fine ottobre di ripristino dell’ora solare al 15 febbraio
  • alle ore 18 dal 16 febbraio al giorno di fine marzo che precede l’introduzione dell’ora legale e dal 1° ottobre al giorno di fine ottobre che precede il ripristino dell’ora solare
  • alle ore 20 dal giorno di fine marzo di introduzione dell’ora legale al 30 settembre

La Cascina Rubbianetta.

La cascina della Rubbianetta dista circa 2,5 km, qualche tratto in salita e discesa). Ospita una scuderia per cavalli e una scuola di equitazione. Nelle scuderie si può entrare e i bambini possono toccare con mano i cavalli e i puledri ospitati!

Nel curatissimo prato della cascina potrete tranquillamente stendere un plaid e godervi l’ombra dei platani che circondano l’aia.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

La Cascina Oslera ospita anche un noleggio bici. Se avete bambini molto piccoli, vi potrebbe venire l’idea di noleggiare una bici col seggiolino.
La cosa è assolutamente fattibile, ma sappiate che le bici a noleggio, in questo parco, non sono dotate di rapporti e molti tratti del parco sono in falsopiano, quando non in salita.
Se non siete più che allenati, vi sconsigliamo questa soluzione.

Per piccoli (e grandi) ciclisti

Il noleggio bici di Prato Pascolo

Se invece siete piccoli o grandi ciclisti, l’ingresso consigliato per voi è quello di Ponte Verde (sul navigatore, impostare Viale Carlo Emanuele II).

Qui troverete il posteggio gratuito (anche nei festivi).

Da lì, in poche centinaia di metri, raggiungerete facilmente il noleggio bici della Cascina Prato Pascolo (meglio se di mattina, perché nei festivi, al pomeriggio, potreste non trovare bici disponibili).

Il noleggio bici non fornisce i caschetti, per cui è bene dotarsene in anticipo, ma in cambio vi viene fornita la cartina e dati alcuni suggerimenti sui percorsi possibili.

Attenzione: le bici a noleggio del parco non sono dotate di rapporti perciò nei falsopiani in salita sarete costretti a scendere. Lo stesso dicasi per le discese, dove appositi cartelli prescrivono di scendere perché le sterrate in discesa non permettono un adeguato controllo della bici. 

Una  volta in sella, con cartina alla mano, potete scegliere da voi il percorso. I punti da non perdere, sono: i laghi vicini alla Cascina Oslera, il Borgo Castello, la Cascina Rubbianetta e la Cascina Vittoria.

Per piccoli camminatori (o se avete la vostra bici)

Per voi, l’ingresso consigliato è quello dei 3 Cancelli, (si trova in Via Scodeggio). Qui troverete il posteggio gratuito, un turet, e un’area giochi e relax poco oltre l’ingresso, sulla destra.

Perché visitarlo con i bambini

La Cascina Vittoria

Ogni punto del Parco La Mandria presenta spunti di interesse per i bambini.

Anche un semplice prato e la possibilità di giocare a pallone senza disturbare nessuno sono in grado di rendere loro la giornata felice e spensierata.

La presenza di 2 aree giochi (Cascina Oslera e Cascina Rampa), il Centro Visite Multimediale di Cascina Brero, ma soprattutto la possibilità, a Cascina Rubbianetta e a Cascina Vittoria, di venire a contatto con i cavalli da equitazione e da lavoro, o con le vacche valdostane o di saltare liberi nelle balle di paglia, vale il viaggio!

Cavalli da tiro, a Cascina Vittoria

Per tutti, comunque, l’itinerario consigliato è quello che va da Cascina Brero, Cascina Oslera, laghi, ponte rosso, Rubbianetta, Cascina Vittoria, Borgo Castello e Cascina Prato Pascolo.

Gli spettacolari Appartamenti Reali del Borgo Castello sono sì interessanti, ma solo per noi adulti.

Informazioni utili

Prendere visione delle principali norme di comportamento, che comunque sono le solite e che qui, abbiamo trovato rispettate da tutti.

Non introdurre cani, non creare disturbo alla fauna, non raccogliere fiori, non abbandonare rifiuti, accendere fuochi ed evitare schiamazzi. Cose normali. 

Periodo ideale di visita: primavera, inizio estate, inizio autunno.

Età indicata: dai 5 anni in su.

Nello zaino, non dimenticare

  • Se intendete noleggiare le bici: caschetto e ginocchiere
  • borraccia (vuota, capirete poi perché)
  • telo picnic
  • salviette umidificate
  • se dovete usare il passeggino, lo potete fare ma solo se a ruote alte

I percorsi, malgrado le attività di manutenzione e gestione, possono presentare diversi ostacoli o possono essere sconnessi: è necessario muoversi prestando attenzione al cammino e utilizzare calzature e abbigliamento idonei testo.

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ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.