Da Vado a Spotorno

Da Vado a Spotorno

Scaletta che porta alla Grotta di Bergeggi

Da Vado a Spotorno: come una normale gita fuori porta lungo la riviera si può trasformare in una lezione di storia, di ambiente, di natura, di storie di pirati e di tutto ciò che può affascinare i bambini? Non ci credete? Seguiteci!

Da dove partire

Il percorso parte da Porto Vado, dove si trova un ampio e gratuito posteggio, a lato monte dell’Aurelia, poco prima della pizzeria “Lo Scugnizzo”. Si attraversa la strada per portarsi nella passeggiata, dove si trova, tanto per gradire, una piccola area giochi e alcune panchine.

Un po’ di storia

La lezione di storia può cominciare dicendo che l’abitato di Vado deriva da un antico insediamento militare romano, chiamato Vada Sabatia. Ancora nel primo secolo a.c., come spiega un cartellone illustrativo posto in prossimità della rotonda che conduce al porto, secondo le carte dell’epoca, Vada rivestiva più importanza di Genova ed era equiparata a Torino, come dimensione.
Percorrendo questo primo tratto, si può osservare in alto un’imponente fortezza, in parte distrutta, che domina tutto il vasto golfo. A che epoca risale? A cosa serviva?E il faro che si vede poco più avanti, alla vostra destra? E’ ancora in funzione, a cosa serve?
Mentre i vostri bambini possono provare a rispondere a questi quesiti, si può notare, alla vostra sinistra, la fervente attività del porto mercantile di Vado. Enormi carri ponte, guidati dai computer, caricano e scaricano i container dalle navi attraccate. Dalla storia antica alla civiltà moderna, in soli 500 metri.

Bergeggi e la Grotta

Dopo qualche curva, sempre passeggiando lentamente, si giunge in vista di Bergeggi, una delle perle della riviera Ligure di Ponente. Un lungo rettilineo porta al promontorio di Torre del Mare, e qui la natura, prende all’improvviso il sopravvento!
L’isolotto di Bergeggi si staglia poco distante dalla riva, la strada comincia a salire dolcemente. Potrebbe essere venuta l’ora di pranzare, perciò niente di meglio che sostare in una delle tre piccole aree verdi, dotate ognuna di un tavolo con due panche.
E’ possibile quindi fare un picnic.

La vista comincia davvero a farsi impagabile. Nella stagione estiva (ma, si ribadisce, questa passeggiata si apprezza particolarmente nei giorni di sole invernali e primaverili), si può anche abbinare la visita alla sottostante e famosa “Grotta di Bergeggi“, cavità carsica divisa in due parti, una emersa e una sommersa, raggiungibile attraverso una breve e sicura scaletta. L’accesso è però consentito solo con visite guidate (normalmente gratuite) organizzate dal Comune di Bergeggi, solitamente nei mesi di Luglio e Agosto.

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Cannocchiale posto sulla passeggiata da Vado a Spotorno.

Sempre attraverso scalette, si possono anche raggiungere le due incantevoli spiagge sottostanti l’imponente scogliera.
Giunti di fronte all’Isolotto di Bergeggi, un’altra bella sorpresa per i bambini! Un bel cannocchiale (di libero utilizzo) consente di osservare da vicino la fauna e le costruzioni dell’isolotto, oggi di proprietà privata. I bambini si possono divertire a riconoscere i gabbiani e gli altri uccelli marini che popolano l’isola. L’unico neo è che, essendo il cannocchiale non regolabile in altezza, i più piccoli vanno sollevati per far sì che possano compiere l’osservazione dall’altezza giusta.
In questo tratto si trovano delle panchine posizionate in un punto tale da dare la sensazione di essere sospesi sul mare!

L’arrivo a Spotorno e la caccia alla torre

Dopo circa 1,5 km si giunge in vista di Spotorno, dove si trovano, sulla passeggiata, due aree giochi e numerosi bar dove poter pranzare o fare merenda (durante l’inverno, però, molti saranno chiusi).

Poco prima di entrare nell’abitato, si può notare un’antica torre di osservazione. Servivano per avvisare per tempo la popolazione nel caso di incursioni dei pirati saraceni, che spesso razziavano i piccoli paesi rivieraschi, nei periodi in cui, magari, gli uomini erano fuori a pesca. Ve n’è anche un’altra, lungo il percorso. Al ritorno, si può inventare il gioco di chi la trova per primo.

La lunghezza del tratta di andata è di circa 6,8 Km. Si percorre con tutta calma, in circa 1 ora e mezzo escluse le soste. Lo stesso dicasi per il ritorno.

Nella tua visita da Vado a Spotorno,  non dimenticare:

  • Macchina fotografica
  • Occhiali da sole

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Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

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Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.