Da Pratorondanino al Passo della Scisa, una breve passeggiata prima pianeggiante poi in discesa (fare quindi attenzione al ritorno), per arrivare ad un punto molto panoramico e poco conosciuto.

Consigliamo questa passeggiata nei tardi mesi primaverili, per godere della bella vegetazione che si incontra lungo il cammino o nelle ultime settimane estive e nelle prime dell’autunno, per godere del foliage.

Questo itinerario collega la Valle Ponzema alla Valle Vezzulla, fra Masone e Campoligure, entrambe le quali avrete modo di arrivare un volta giunti al passo.

Come sempre, però, cominciamo dal..

Dove si parte

Il cartello che vi indica l’arrivo

Il nostro percorso parte dalla località di Pratorondanino (GE), che si raggiunge da Masone, uscendo al relativo casello della A26. Come in molte delle nostre proposte, la strada per arrivare presenta numerose curve ma è piuttosto breve: da Masone, si arriva in poco meno di 20 minuti di auto.
Riconoscerete l’arrivo dal cartello del Parco del Beigua. Lì, potete posteggiare l’auto.

Dobbiamo dire che, nei mesi di apertura (normalmente da metà Aprile a metà Settembre), questa località ospita il famoso Giardino Botanico di Pratorondanino (vedi post correlato) perciò è d’uopo consigliare un abbinamento visita al giardino + passeggiata.

Entrambe le cose si possono ampiamente far stare in un pomeriggio.

Oltrepassata l’uscita del Giardino Botanico, pochi metri dopo dovete imboccare, alla vostra sinistra, un sentiero alberato.

Si parte

La passeggiata inizia qui. Imboccherete questo “viale”, che vi porterà ad un piccolo altipiano erboso il quale a sua volta si immetterà in un piccolo bosco. Seguirete il giallo segnavia della R.E.L. (Rete Escursionistica Ligure).

In stagione, lungo il percorso è possibile ammirare una grande varietà di fiori selvatici, come questi:

Ammirare e non toccare…Sono finiti i tempi in cui i papà potevano incoraggiare i figli a fare incetta di fiori per regalare il classico mazzolino alla mamma. Oggi, giustamente, non si può più (provate a pensare al perché e a spiegarlo, con parole vostre, ai bambini).

Arrivo al Passo

Oltrepassata una piccola cappella, si arriva, dopo davvero pochi minuti, al Passo, che riconoscerete dal cartello che lo indica, dichiarando anche le coordinate e l’altitudine: 705 metri (siamo ad una quota inferiore rispetto al punto di partenza: occorre tenerne conto per il ritorno).

Una volta giunti potete sostare sulla panchina, consultare la carta della zona apposta dal Parco ma, soprattutto, ammirare il panorama sulle valli Vezzulla (alla vostra sinistra, avendo alle spalle la direzione di arrivo) e Ponzema (a destra, più defilata).

Dall’incrocio parte poi un sentiero che vi porta a Campoligure. Il nostro consiglio è quello, però, di tornare indietro dalla stessa direzione.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

Consigli utili

  • Evitare le giornate eccessivamente calde
  • Affrontare l’escursione con pantaloni lunghi (rischio zecche)

Nello zaino, non dimenticare:

  • borraccia
  • macchina fotografica
  • telo da picnic
  • k-way
  • scarpe antiscivolo
ATTENZIONE: su questo percorso potreste incontrare mucche al pascolo. Le mucche sono animali pacifici e non pericolosi. Non hanno alcuna intenzione di aggredire l’uomo, ma potrebbero reagire male di fronte a qualche comportamento sconsiderato. Mantenere la distanza. Per evitare qualsiasi rischio è bene mantenere la distanza di almeno una ventina di metri tra noi e le mucche al pascolo.

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