Una passeggiata al Castello del Carretto, a Murialdo (SV) si trasformerà facilmente in una piccola caccia al tesoro se lo scopo della gita, per i vostri bambini, sarà quello di scoprire dove si trova la misteriosa Spada nella Roccia, seconda arrivata, diciamo così, in Liguria, dopo quella del Monte Gifarco, a Fontanigorda (GE).
Come si raggiunge e da dove si parte
Raggiungerete facilmente Murialdo (SV) pochi minuti dopo essere usciti al casello di Millesimo-Montezemolo, sull’autostrada A6 Savona-Torino.
La strada è ampia e con poche curve ben raccordate, e questo rende il percorso automobilistico adatto anche ai bambini che soffrono il mal d’auto.
Quello che vi apprestate a fare è un percorso ad anello che si chiama “Passeggiata al Castello“, è lungo circa 7 km con un tempo di percorrenza intorno alle due ore.
Troverete facilmente posteggio a bordo strada subito dopo aver individuato il punto di inizio, che si trova poco prima dell’ingresso in paese, sulla sinistra per chi arriva, in una strada asfaltata che scende verso il guado, contrassegnata da alcuni cartelli indicatori.
Queste, le coordinate esatte: 44.317011,8.1687876
La scorta d’acqua
Se siete appassionati seguaci di 101giteinliguria.it saprete che uno dei nostri 10 consigli per una gita #amisuradibambino di sicuro successo è quello di dotarsi di una buona scorta d’acqua, che qua potrete fare presso la fonte denominata Pa d’Umbren, che troverete poco sopra il guado carrabile che avete trovato dopo la discesa.
La fontana è poco oltre la deviazione a salire, perciò per riprendere il cammino dovete tornare indietro di qualche decina di metri.
Il segnavia da seguire sarà la banda orizzontale bianca e rossa, con un pallino blu, che troverete sempre presente, in tutti i bivi, a guidarvi senza poter sbagliare.
Il Lago delle Masche
Innumerevoli sono gli spunti di interesse, alcuni più interessanti per noi adulti, come il Seccatoio, che incontrerete nei pressi di un bellissimo e pulito castagneto, alla borgata Azzini, con una casa che si immagina possa essere stato un posto di guardia o di rifugio per i pellegrini del Medioevo, altri decisamente più attraenti per i bambini, come il Lago delle Masche, la sua cascata e…la sua leggenda, che troverete descritte qui.
Ai più pigri, c’è da dire che il Lago delle Masche può essere raggiunto anche attraverso un percorso diretto, più breve, come potete vedere nel pezzo La Leggenda del Lago delle Masche.
Murialdo
La Storia
La mappa completa
Gita indicata per le seguenti età o attitudini:
Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
A caccia della spada!
Usciti, con un po’ di fatica per una (breve) salita, dal castagneto che ripara il Lago, giungerete nelle splendida Borgata Costa, posta su un crinale spartiacque, ricco di orti e vigneti, dominati dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena.
Siamo sul punto più alto del percorso: ai bambini eventualmente stanchi potete tranquillamente assicurare che da qui fino al termine il percorso sarà in discesa.
Ma prima, dobbiamo trovare la Spada nella Roccia!
Sarà piuttosto facile, per la verità, in quanto la sua ubicazione è chiaramente indicata da un cartello.
Il mistero però è fitto: si narra della sua scoperta, due anni fa, da parte di un abitante del paese, che ha segnalato ai compaesani e posto alla loro attenzione il singolare fatto. Sarà stato lui? Non si saprà mai.
L’idea del misterioso templare dei nostri tempi è sicuramente carina e apprezzabile, soprattutto perché questo misterioso oggetto è sapientemente posizionato nelle vicinanze del Castello del Carretto, che raggiungerete dopo poche decine di metri (oltrepassando la deviazione per la discesa, che riguadagnerete tornando poi indietro.
Il Castello del Carretto e…il Borgo Fantasma!
Davvero singolare è la storia di questo castello, che si vuole risalente all’anno 1000.
Come d’uso nel periodo medievale, il castello era circondato da un borgo fortificato, molto esteso e circondato da alte mura che risalivano i declivi della collina fino cingere il castello in un abbraccio difensivo formidabile.
Intorno al 1600, però, per cause non documentate, il borgo, e non il castello, fu interamente distrutto e successivamente non più ricostruito, tanto che il gioco per i bambini sarà via via indovinarne tracce e resti, nella discesa che, in breve, vi porterà nuovamente sulla SP 51 nei pressi della chiesa di San Lorenzo.
Il percorso procede ancora per circa 1 km lungo un sentiero che fiancheggia la strada, fino a portarvi al centro del paese, dove l’anello può considerarsi concluso.
Abbiamo fame!
Se questa escursione sarà stata fatta di mattina, sicuramente è giunta l’ora di un gustoso picnic.
Ecco quindi che giunge in vostro aiuto l’area picnic che si trova oltre il ponte che conduce alla Borgata Azzini.
La troverete facilmente, è dotata di una fontana e di diversi tavolini, oltreché di una vista diretta sul sottostante Bormida.
Se resta tempo…
…il nostro consiglio è di visitare la vicina Millesimo, non prima, però di aver letto il nostro pezzo Le passerelle di Millesimo.
Più tempo, invece, meritano il Lago di Osiglia e La valle dei tre re, che si trovano nelle vicinanze ma che richiedono l’intera giornata.
Feedback di AleAndre Chessa Buschiazzo (08/2020): “Grazie x questo spuntoDomenica alla ricerca della Spada nella roccia a Murialdo.“
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Feedback di Greta Tardi (07/20): “Grazie Cristiano, oggi abbiamo fatto una bella gita a Murialdo per vedere la spada nella roccia,il lago delle masche e i resti del castello.“