La Grotta di Bossea, in Val Corsaglia, vicino a Frabosa e Prato Nevoso, è una delle grotte più importanti d’Italia.
La visita
Le visite guidate a la Grotta di Bossea consentono, anche ai più piccoli, (l’età consigliata è comunque dai 7 anni in su) di godere della bellezza del luogo in tutta sicurezza. Sono previsti due percorsi: la visita completa, della durata di 1 ora e 40, e quella media, della durata di 50 minuti.
Già dall’ingresso, udendo l’impetuoso scorrere del torrente sotterraneo, si avverte la particolarità e la maestosità di ciò che ci trovamo di fronte. Basta addentrarsi di qualche centinaio di metri e ci si ritrova dentro al “Tempio“, un’enorme cavità dove, a volte, si tengono addirittura concerti e dove fa bella mostra di sé la ricostruzione scheletrica di un esemplare di ursus spelaeus, antico abitatore di queste grotte.
La visita prosegue poi fra gallerie e cunicoli che, in ogni anfratto, nascondono spettacoli inattesi: stalattiti, stalagmiti, colate di grandi dimensioni e…opere d’arte, disseminate qua e là.
I bambini rimarranno molto soddisfatti della visita perché le guide addette sono davvero molto brave a mantenere viva anche la loro attenzione.
Notizie utili e curiosità
Una volta usciti dalla grotta, conservate il biglietto perché vi darà diritto a sconti nelle visite di altre grotte turistiche, come ad esempio la Grotta di Toirano, le grotte di Borgio Verezzi e la Grotta del Vento.
Vi ricordiamo che la temperatura, come in tutte le grotte, è intorno ai 10° gradi costanti, per cui a seconda della stagione in cui si visitano, occorre regolare l’abbigliamento di conseguenza.
La grotta è aperta tutto l’anno e tutti i giorni, tranne il 25 Dicembre e il 1° Gennaio, con orari feriali 10.00 – 11.30 – 15.00 – 16.30 e festivi 10.00 – 11.30 – 14.30 – 16,00 – 17.30
Biglietteria e informazioni: 0174 349240 sito ufficiale: www.grottadibossea.com
Infine, lo sapevate? “Il Tempio“, cioè la cavità più ampia del complesso, è il 5°, in ordine di grandezza, fra tutte le cavità italiane. La Grotta di Bossea inoltre, è la prima grotta aperta al pubblico, in Italia. L’anno di apertura è il 1874.
Nello zaino, non dimenticare:
- scarpe di gomma
- felpa o giubbotto
- macchina fotografica