I cartelli lungo il percorso contrassegnano i vari ponti

Alla scoperta de I Ponti Romani nella Val Ponci – Nell’immediato entroterra di Finale Ligure, poco prima dell’abitato di Verzi, una stradina stretta ci porta in una valle straordinaria, rimasta pressoché intatta nel corso dei secoli.

I ponti romani che andremo a scoprire sono attribuiti al periodo della ristrutturazione della via Iulia Augusta, curata dall’imperatore Adriano nel 124 d.C.,.

Attraversata dall’antica via Iulia Augusta con i suoi 5 ponti romani e dominata dall’imponente Rocca di Corno, Valle Ponci è la meta ideale per bikers, climbers, amanti della natura, e per tutti coloro che cercano un posto dove rilassarsi, passeggiare, gustare la vera cucina ligure, e degustare gli ottimi vini locali.

Da dove si parte

Il nostro itinerario parte da Verzi, poco sopra Finale Ligure.  qui parte un sentiero molto suggestivo (segnavia un pallino rosso) che segue passo passo l’antica via romana portandoci sui bellissimi quattro ponti (il primo e in più buono stato, Ponte delle Fate, si attraversa qualche centinaio di metri prima di arrivare all’agriturismo Val Ponci).

Il Ponte delle Fate costituisce l’esempio più monumentale ed elegante di costruzione romana nella valle, ed è di grande suggestione scenografica.

Il secondo ponte che incontriamo è il Ponte Sordo, semi diroccato, poi si arriva al Ponte Muto, ancora in piedi.

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Il bivio

Dopo il Ponte Muto, troverete un bivio. Se prendete il sentiero a destra (segnavia due quadrati rossi), arriverete all’Arma delle Manie, un anfratto carsico dove sono state trovate testimonianze della presenza di uomini primitivi. Il sito è stato transennato dalla Soprintendenza per proteggere gli scavi in atto, ma è tuttavia molto interessante da visitare.

Per il completamento del nostro anello, però, dovete prendere a sinistra, continuando a seguire il segnavia del pallino rosso, proseguendo nella magica atmosfera della fitta boscaglia, prima di giungere  al ponte successivo, detto Ponte dell’Acqua (in discreto stato).

In questo tratta , sul lato destro, a salire, possiamo trovare una breve deviazione che porta alle antiche cave romane da cui i genieri estraevano il materiale per  la costruzione e la manutenzione della strada stessa, dei muretti che la costeggiano e dei ponti.

I Ponti Romani nella Val Ponci

La chiesa di Magnone. Sulla destra, troverete un tavolo da picnic

L’ultimo ponte, Ponte di Magnone, è seminascosto dalla boscaglia e non è di facile accesso. Dopo circa 700 metri (in salita) giungerete alla chiesetta di Magnone, dove un tavolo da picnic vi accoglierà per la sosta.

Avrete percorso circa 3 km dal punto di partenza.

A sinistra del sentiero dal quale siete arrivati, si diparte un altro sentiero, contrassegnato da un rombo orizzontale rosso, che vi porterà, in circa 1 km, alla Cappelletta di Portio.

Da lì, a sinistra, un sentiero contrassegnato da 3 pallini rossi vi porterà nuovamente al Ponte dell’Acqua, per chiudere l’anello.

L’intero giro , così descritto, è lungo poco più di 7 km.

Non ci sono punti esposti o pericolosi. 

Voi e i vostri ragazzi immaginerete di marciare con i legionari romani verso Albingaunum o di stare davanti al fuoco con un Neanderthal, vedrete panorami mozzafiato tra mare e montagne, assaggerete piatti tipici e vini dei vigneti situati attorno all’agriturismo, la Valle Ponci vi farà trascorrere una giornata davvero piacevole…

Come si raggiunge

In auto, occorre uscire al casello di Finale Ligure dell’Autostrada A10 Genova – Ventimiglia, e seguire le indicazioni per Final Pia sino a Calvisio; da qui, seguire i pannelli con indicazione Via Iulia Augusta; attraversare il ponte sul Torrente Sciusa e affrontare la salita, al bivio per Verzi prendere a sinistra la strada sterrata per ca 1 km. Lasciare l’autovettura nello spiazzo prima del primo ponte.

Nello zaino, non dimenticare:

  • scorta di acqua (non ci sono sorgenti sul percorso)
  • macchina fotografica

Consigli utili

  • Questa gita va effettuata in periodi di tempo asciutto, perché alcuni tratti possono essere fangosi
  • Scegliere una giornata non troppo calda o assolata, perché alcuni tratti sono scoperti, e non vi sono sorgenti d’acqua, nè bar nè punti di ristoro nelle vicinanze.

La nostra Gallery

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Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

ATTENZIONE: le informazioni presenti in questo articolo possono non essere aggiornate, per cambiamenti dovuti a clima, manutenzione del territorio, eventi naturali, danni causati dall’uomo. Se volete segnalarci difformità con quanto scritto, vi invitiamo a farlo scrivendo a info@101giteinliguria.it – Contribuirete così ad un sito sempre più aggiornato ed attendibile. Grazie!

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.


Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.