Questa è una passeggiata che possono fare anche i più piccoli. Si tratta infatti di un breve anello sopra Masone, che regala bei paesaggi, la frescura del bosco e una bella vista panoramica su Genova e la riviera di ponente.

Il punto più interessante del percorso è il Forte Geremia a circa 800m. di altitudine, fortezza militare del XIX secolo, dove la vista può spaziare libera sulla costa ligure, che si trova a soli 7 Km.

Al rientro vi consiglio una sosta alla Cappelletta di Masone, storica proposta di 101giteinliguria.it, che è un piccolo paese di villeggiatura dove i bimbi potranno scorrazzare nei prati e assaporare un po’ di libertà.

Unico problema sarà convincerli a tornare a casa!

Come si raggiunge

Da Genova: uscite al casello autostradale di Masone dell’autostrada A26 Genova – Voltri (A10) – Gravellona Toce  (circa una trentina di km. da Genova).

Attraversato l’abitato di Masone, continuate sulla strada principale (SP456) fino alla galleria del Passo del Turchino.

Percorsa la galleria al bivio girate a sinistra, imboccate la SP73 che porta al Passo del Faiallo e seguendo le indicazioni Località Cappelletta raggiungete il paesino (circa 10 min. da Masone).

Sulla sinistra della prima casa ci sono due piazzali dove potete posteggiare facilmente.

Il punto di inizio

 

Comincia la passeggiata.

Il percorso di andata

Il largo sentiero comincia in salita, pochi minuti dopo spiana, girate a destra segnavia AV bianco e rosso (alta via) e riga gialla con due bolli gialli pieni.

Al bivio trascurate l’itinerario con riga e i due bolli continuando a destra e raggiungendo in breve una madonnina con vicino una panchina in legno.

Appena dopo si stacca sulla sinistra il sentiero che raggiunge il forte con alcuni tratti un po’ ripidi.

Se volete potete invece continuare sullo sterrato principale che sale più dolcemente.

Salendo sulla sinistra nel bosco una volta abbiamo visto un adorabile cucciolo di capriolo raggomitolato nella boscaglia.

Nel caso prima o poi succedesse anche a voi resistete alla tentazione di accarezzarlo, la cultura venatoria sostiene che verrebbe respinto dalla madre.

E’ un modo non veritiero ma rapido per far capire alle persone di rispettare il piccolo e la madre che rimane nei dintorni per allattarlo durante la giornata.

Un bella fotografia vi ricorderà l’inaspettato e gratificante incontro.

 

Incontri lungo il percorso

L’Autrice

Camilla Calcagno, genovese, è un’appassionata di alpinismo, natura, trekking ma, soprattutto, è una mamma. Appeso le scarpette da arrampicata al chiodo (da roccia, ovviamente), dopo anni di scalate, ha deciso di dedicarsi insieme al marito e alla figlia a “semplici” passeggiate, via via che la figlia Laura cresce, sempre un po’ più lunghe e talvolta con qualche tratto impegnativo (parlando sempre di gite #amisuradibambino).

Ha scritto un articolo su “La Casana“, il periodico della Banca CARIGE e ha scritto, per la “Rivista della Sezione Ligure del CAI“, un redazionale in occasione del 20ennale della scomparsa del padre.

Da dove nasce questa passione, è facile da immaginare: Camilla è infatti figlia del più grande alpinista (“dilettante”, come amava considerarsi lui, che avrebbe potuto farlo per vivere) ligure, il famoso Gianni Calcagno, che, tra una spedizione e l’altra, e nei ritagli di tempo che il lavoro e questa immensa passione gli lasciavano, ha trasmesso alla figlia l’amore per la montagna, per la vastità dei suoi spazi e la libertà che regala ma anche per la bellezza di girovagare immersi nella natura “dietro casa” dove si può trovare spesso qualcosa di inaspettato e di insolito.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

Il fossato

Salendo sul sentiero a sinistra in 15 min. circa raggiungete uno spiazzo con resti di lamiere ondulate e, nascosto nella vegetazione, un piccolo fortino.

Il sentiero sale a sinistra segnavia 3 pallini gialli pieni messi a triangolo. Subito sopra c’è il fossato e il forte vero è proprio.

In tutto si impiega poco più di una mezz’ora dal punto di partenza.

 

Il Forte

 

Il Forte

 

Dentro il forte

Costruito dal genio militare del Regno d’Italia nel 1890, controllava, insieme alla Batteria Aresci, il Passo del Turchino e le vicine valli, importanti per i commerci costieri.

Il comune di Masone, che ne è proprietario, ha fatto grossi lavori di ristrutturazione e conservazione terminati nel 2012.

Attualmente è adibito a posto tappa dell’Alta Via dei Monti Liguri e all’esterno c’è un’area picnic con tavoli e panchine.

Il forte, aperto la domenica dopo le 10, è gestito dall’Associazione A.T.V. Forte Geremia. Fa servizio bar e su prenotazione pranzo o eventi.

Quanto incassato da Emanuela e Stefano, i due gestori volontari, costituisce una piccola base per raggiungere il loro obiettivo: trasformare il forte in un vero e proprio rifugio di montagna, con tanto di posti a dormire.

Tanti sono però i lavori da fare e lunga la strada per trovare i fondi.

Il Forte Geremia è su Facebook.

Potete contattare Emanuela al 348 9988887 via Whats App di giorno e dopo le 20 al telefono, o all’indirizzo emalara75@gmail.com.

 

Panorama sul Monte Dente, dall’area picnic

Il percorso di ritorno

Il ritorno comincia dalla parte opposta a quella dalla quale siete arrivati.

C’è una largo sentiero sassoso che si inoltra nel bosco.

Incontrate ben presto un bivio, se volete potete seguire il sentiero di sinistra che in un’ora circa vi conduce al Monte Dente (segnavia due rombi gialli).

Se siete già soddisfatti girate a destra in discesa fino ad incontrare il bivio dove avete cominciato a salire nel bosco.

Continuate sul sentiero già percorso. Se volete allungare di poco il ritorno, invece di scendere a sinistra da dove siete saliti in partenza, continuate dritti e in breve raggiungerete la strada asfaltata e poi girando a sinistra tornerete al parcheggio.

Cappelletta di Masone

 

 

Nello zaino, non dimenticare

  • Scorta di acqua
  • Giacca a vento, se c’è nebbia è freddino anche in estate
  • Macchina fotografica
  • Scarpe da trekking

Consigli e informazioni utili

  • Per saperne di più su Forte Geremia al Faiallo, questo è il link consigliato
  • Evitare le giornate ventose
  • Dalla strada asfaltata al Forte, il percorso si fa in circa 15 minuti.
  • Ideale per bambini dai 6 anni in su

Feedback di Claudia Dellacasa (05/2020)

“Oggi gita al partendo dalla Cappelletta di Masone.
In tutto 6,8 km nel verde, strada non asfaltata (evitare di portare il passeggino!), tanto vento, panorama immenso quando si arriva in cima. Le foto non rendono!!
Qualche tavolo da pic nic, bar del Forte con panini, crostate e caffè, tanti prati tutto intorno per stendere un plaid e godersi la giornata

Feedback di Daniela Rinaldi (05/2020)

Forte Geremia una garanzia.
Il percorso è molto semplice,sconsigliato con un passeggino,meglio uno zaino oppure bimbi a cui piace camminare!!
Quello che vi aspetta in cima è tutto da scoprire.

Oltre al panorama che vi lascerà senza fiato,troverete dentro al forte,(quando si potrà di nuovo entrare senza problemi) una fantastica accoglienza dei ragazzi che gestiscono il forte!!!
Noi lo abbiamo provato in tutte le stagioni dell’anno.

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Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.