Camminare è un ottimo modo per restare in contatto con la natura. Anche fuori dalla stagione balneare la nostra Liguria offre infinite possibilità per camminare nell’entroterra, spesso poco conosciute.

Questo percorso, da fare nell’entroterra della provincia di Imperia, è  ideale con bambini e anche per persone che riprendono a camminare dopo un lungo fermo o principianti.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

Questo sentiero si può percorrere in entrambi i sensi, ma io vi consiglio di partire da Castellaro, che si trova nel primo entroterra tra Arma di Taggia e Sanremo.

Da dove si parte

Potete lasciare l’auto al parcheggio davanti al Paese, approfittando magari per visitare questo gradevole borgo. Oppure, se volete accorciare il tragitto, potete superare  Castellaro in auto e prendere, dopo 500 metri circa, una strada che sale sulla sinistra (a monte) in cui è segnalata la Via della Costa e ben presto vi ritroverete ad un abbeveratoio di mucche.

Qui potere lasciare l’auto lato strada ed avventurarvi per il sentiero che inizia subito dopo.

Si parte!

Dopo non molto potreste ritrovarvi in compagnia di mucche che pascolano tutto intorno voi.

Ancora poco oltre, arriverete ad un bel punto panoramico con tavolo e panche in legno, utilizzabili per una sosta o un pic nic.

Il sentiero prosegue in gran parte pianeggiante per un tratto abbastanza lungo, una mezz’ora circa al ritmo dei nostri bimbi di tre e sei anni. Ad un certo punto compie una curva e in corrispondenza di questa vi apparirà una piccola cascata che crea delle pozze d’acqua, a seconda della stagione le troverete più o meno estese, noi qui dentro abbiamo ammirato anche tantissimi girini.

Piccoli Grandi Viaggiatori

Piccoli Grandi Viaggiatori è un travel blog nato per invogliare le famiglie con bambini a fare esperienze e a viaggiare, anche fai da te, anche on the road, dalla nostra Italia alle mete più lontane: il mondo è tutto da scoprire!

Crediamo si possa viaggiare a qualsiasi età. I genitori viaggiatori non devono rinunciare alla loro passione, ma trasmetterla ai propri figli, fin da piccoli.

Raccontiamo le nostre esperienze dirette, con due bimbi di 7 e 4 anni, per dare consigli e sostegno alle famiglie viaggianti.

Chi scrive è Elisa Scuto: consulente per la comunicazione web di piccole e medie imprese, master in Social Media Management, cittadina del mondo e mamma blogger, con la passione per i viaggi e per il suo piccolo lembo di Liguria: la Riviera dei Fiori!

Proseguendo ancora un bel tratto scorgerete da lontano un promontorio alberato.

Quando lo raggiungerete sarete sorpresi da questa oasi verde con vista mare.

Qui i pini marittimi vi regaleranno una gradevolissima ombra, luogo ideale per far fare una pausa ai bimbi, magari facendoli giocare a nascondino dietro gli alberi! Dopo di ché sarete pronti per l’ultimo sforzo.

Si segue la strada ancora un breve tratto, per poi imboccare uno stretto sentiero sulla sinistra che scende in mezzo all’erba fino ad arrivare in cima al bel borgo di Lingueglietta.

Questo paesino ligure è stato anche riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia.

Si percorre tutto il borgo con i suoi vicoli e le sue casette colorate per arrivare, e lasciarsi stupire, dalla sua magnifica piazza, con la medievale Chiesa della natività di Maria Vergine.

Da qui si gode anche un magnifico panorama sull’entroterra circostante.

A questo punto dovrete ripercorrere a ritroso lo stesso sentiero per tornare alla vostra auto per un altro paio d’ore, a meno che non siate con due auto e non abbiate deciso di lasciarne una al punto di arrivo a Lingueglietta.

Questa soluzione renderebbe fattibile il percorso anche con bimbi molto piccoli, diciamo a partire dai 4 anni, che si stancherebbero a camminare per oltre due ore.

L’intero percorso andata e ritorno, invece, lo consigliamo a partire dai 6 anni per bimbi che si sono già dimostrati buoni camminatori.

Informazioni utili

Tempo di percorrenza: 2 ore solo andata, con partenza dall’abbeveratoio delle mucche  e altrettanto al ritorno.

Dislivello: quasi nullo, nel senso di marcia indicato – con partenza da Castellaro. Indicativamente, comunque, si è in lieve discesa all’andata e lieve salita al ritorno.

Nello zaino, non dimenticare

  • Scorta d’acqua

Elisa Scutowww.piccoligrandiviaggiatori.com

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