Con l’arrivo della bella stagione è utile iniziare a informarsi su un fenomeno che da molti anni interessa migliaia di genitori: la scelta del centro estivo più adatto ai propri bambini.
Da molti anni, infatti, non solo nella nostra regione ma in tutta Italia, si è diffusa questa nuova forma di mercato, che in determinati periodi dell’anno coinvolge sempre più nuclei familiari.
Il grande successo dei centri estivi sta proprio nel fatto che essi costituiscono un perfetto equilibrio tra le necessità del genitore e il divertimento del bambino; sono infatti un’ottima soluzione per tutti i genitori che, una volta concluso l’anno scolastico, durante l’orario di lavoro non possono contare sul sostegno dei nonni o dei parenti più stretti.
Allo stesso tempo, consentono al bimbo di svolgere le più disparate attività, divertendosi in modo sicuro e a contatto con altri bambini.
Negli ultimi anni, anche Genova e la Liguria si sono aperte a questo fenomeno in continua crescita, la cui offerta si è molto ampliata. Le attività sono molteplici, dallo sport all’arte e alla creatività, dalle giornate al mare ai pomeriggi in piscina, senza dimenticare i laboratori didattici e l’attenzione alle lingue straniere: parole d’ordine varietà e divertimento!
Per un genitore, scegliere il campo estivo perfetto per il proprio bambino può essere un’esperienza divertente quanto impegnativa.
È importante infatti valutare con attenzione diversi elementi, dalla qualità e diversificazione delle attività fino all’affidabilità e sicurezza della struttura.
Prima della scelta, è importante verificare:
- La reputazione del nome (ebbene sì, per noi vale anche il “sentito dire”)
- Le coperture assicurative di cui sono dotati (potete chiederlo, informalmente, al momento dell’iscrizione)
- La diversificazione delle attività proposte
- La distanza da casa
- I mezzi di trasporto che vengono usati nei trasferimenti
- La gestione dei pasti
- Il rapporto qualità/prezzo
Lo sappiamo bene: anche se momentaneamente, affidare il proprio bambino a persone semi sconosciute non è mai semplice per un genitore.
Per questo motivo, è necessario in primo luogo verificare la sicurezza della struttura e l’affidabilità degli educatori.
È importante anche valutare le attività proposte e la location, soprattutto nei periodi dell’anno più caldi come l’estate; le attività all’aria aperta sono sempre preferibili, purché ci siano a disposizione spazi freschi e ombra a volontà per non rischiare di accaldarsi troppo.
Scegliere un campo estivo adatto al proprio figlio non significa soltanto tenerlo al sicuro mentre i genitori non sono presenti, significa soprattutto assecondare i suoi interessi e le sue passioni e, magari, svilupparne di nuove.
Per questo è importante variare il più possibile la scelta e prediligere un campo estivo che proponga attività diverse.
Il consiglio per la scelta del perfetto campo estivo è sicuramente quello di analizzare diverse proposte e, a seconda della disponibilità economica dei genitori, scegliere più opzioni durante la stagione, per permettere al bambino di svolgere attività diverse e vivere esperienze uniche che potranno condizionare il resto della sua vita.
Chiara Tasso