Questo brevissimo giro ad anello, dal nome di fantasia che spiegheremo fra poco, è ideale per le giornate autunnali e invernali, non ventose. E’ infatti molto esposto al sole e quindi non adatto per i mesi estivi.

L’esposizione a sud-est del fianco del Monte Fasce, su cui si sviluppa, infatti, può essere spesso battuta dai venti ed è quasi priva di tratti in ombra.

Da dove si parte

Il cartello informativo

Il nome prende il via dal nome del luogo di partenza, che è, appunto, Belvedere Pomodoro, sulle alture di Genova Quarto, che raggiungerete facilmente individuandone il punto in cui fermarsi dove termina la strada carrabile. Normalmente, il posteggio si trova facilmente.

Dopo aver preso una prima, bella, visione d’insieme della parte di Genova che, a 180°, si schiera sotto di voi, noterete un piccolo e ben tenuto parco.

Lì, oltre a due panchine e un tavolo da picnic, troverete una fontanella e un cartello turistico che racconta quali sono gli itinerari tracciati sul monte dietro di voi (il Monte Fasce)

L’iniziativa è senz’altro lodevole, ma dobbiamo rilevare che il tracciamento del percorso è variamente deteriorato tanto che si ha difficoltà a seguire le indicazioni delle paline, in alcuni casi scolorite o scarsamente leggibili.

Si parte

La piccola area picnic

Poco male, perché il nostro anello non fa affidamento su nessuno di quei segnali ma si basa su un’unica indicazione: a ogni bivio prendere a sinistra.

Sarà quindi sufficiente prendere l’imbocco del sentiero, poco oltre la pista di skate, per non sbagliare più.

Va detto che l’itinerario è molto breve e non presenta alcun tipo di difficoltà, né, però, è di particolare interesse per i bambini.

Diciamo che si gode di una buona vista e consente di respirare un po’ di aria buona, a pochi passi dalla città.

Il sentiero non è protetto a valle ma non presenta, in quasi nessun tratto, situazioni pericolose.

I bambini vanno, come sempre, sorvegliati, ma la particolare conformazione del sentiero lo rende accessibile anche alla fascia 3-6 (anni).

Il percorso

Lungo il percorso si noteranno alcuni manufatti, il primo dei quali era, pare, un edificio di servizio che afferiva alle batterie costiere attestate sul vicino Monte Moro.

Durante questa prima parte a vostra vista spazierà sulla parte di levante di Genova, fino al promontorio di Portofino, nelle giornate più terse.

Dopo circa 20 minuti di cammino giungerete in vista di un bivio contrassegnato da una palina composta da cartelli bianchi!

La palina dai cartelli bianchi

Niente paura, come detto, prendere sempre a sinistra.

Dopo questo bivio staremo infatti lungo il rientro dell’anello. Si inverte praticamente la direzione salendo però di qualche decina di metri di quota.

Il percorso si fa sempre più panoramico, fino ad incrociare una stradina asfaltata.

Prenderete, come sempre a sinistra per discendere verso…

L’ultimo bivio

Entrambe le scelte vanno bene!

L’ultimo bivio ha la particolarità di portare, in entrambi i casi, al punto di partenza dell’anello.

Avrete così concluso così questo anello, lungo circa 2 Km, con 80 metri di dislivello.

Davvero facile, molto panoramico e rilassante.

All’arrivo, potrete proseguire il pomeriggio nell’area verde attrezzata di cui vi parlavamo sopra.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti tratti esposti. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi ai margini del sentiero in modo tale da mettersi in pericolo

Guarda il Relive!

[sgpx gpx="/wp-content/uploads/gpx/Anello_del_Pomodoro_.gpx"]

Consigli utili

Nello zaino, non dimenticare:

  • borraccia
  • macchina fotografica
  • telo da picnic
  • k-way
  • scarpe antiscivolo

ATTENZIONE: le informazioni presenti in questo articolo possono non essere aggiornate, per cambiamenti dovuti a clima, manutenzione del territorio, eventi naturali, danni causati dall’uomo. Se volete segnalarci difformità con quanto scritto, vi invitiamo a farlo scrivendo a info@101giteinliguria.it – Contribuirete così ad un sito sempre più aggiornato ed attendibile. Grazie!

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.

Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.