Una giornata al Parco Acquatico è una grande occasione di divertimento per tutta la famiglia.

Il Parco Acquatico offre infatti l’opportunità di godersi, infatti, un’intera giornata fra piscine, scivoli e giochi d’acqua, facendo divertire i bambini in tutta sicurezza, e limitando un po’ quelli che normalmente sono i fattori frenanti per la spiaggia, quali le difficoltà di parcheggio, le alghe, le meduse, la sabbia ovunque, gli eventuali disturbi ai “vicini” di asciugamano.

Per godersi appieno la giornata e rendere utile l’investimento che si fa (una giornata per 4 persone, in un giorno festivo, può arrivare a costare anche 150,00 euro, come vedremo), seguite la nostra piccola guida!

Organizzare la giornata

Prima di partire, è bene considerare i tempi di viaggio. Il mezzo consigliato è ovviamente l’auto perché raramente questi parchi si trovano in prossimità di stazioni ferroviarie o di autobus. Nei giorni festivi o di alta stagione, prendete in considerazione, invece dell’autostrada, percorsi alternativi, magari simulando i tempi di percorrenza sui siti specializzati, come ad esempio Via Michelin.

Ogni struttura è sempre servita da un ampio posteggio, in molti casi a pagamento, che garantisce un posto auto a tutti, anche nei giorni di maggiore affluenza.

La seconda cosa da pensare è il pranzo: ogni struttura è fornita di uno o più punti di ristoro ma, per una famiglia di 4 persone, questo può pesare decisamente sul bilancio dell’intera giornata. Quindi è bene pensare ad una soluzione homemade, affidandosi ai bar della struttura solo per la parte bevande, più pesanti e deteriorabili col caldo (in questo caso, però, una buona borsa termica o borsa frigo, possono sopperire alla necessità).

Considerate anche che, in alcuni casi, non è consentito mangiare ai bordi delle vasche, per cui occorre disporsi in apposite aree-picnic, normalmente dotate di prato e/o di appositi tavoli.

Consultate SEMPRE il sito web della struttura che intendete visitare per avere tutte le informazioni utili e aggiornate, in modo da non avere “sorprese”.

Cosa c’è da sapere

Tutti i giochi acquatici e le piscine sono, per legge, sorvegliate da personale qualificato, riconoscibile dalla canottiera rossa con su scritto “bagnino” o “salvataggio”. Sono dotati di fischietto e di salvagente. Occorre sempre attenersi alle loro istruzioni e indicazioni, soprattutto perché, in caso di necessità, è a loro che spetta il compito di intervenire.

Per convenzione, l’accesso alle parti acquatiche termina alle 18 (salvo aperture serali), ma è possibile, normalmente, trattenersi all’interno fino alle 19 e oltre.

Attenzione: la presenza dei bagnini, o comunque di personale di sorveglianza non implica MAI, neanche legalmente, il fatto che i genitori possano rinunciare alla sorveglianza dei propri figli minori., che vanno sempre e comunque tenuti in vista.

Nello zaino, non dimenticare:

  • teli mare
  • costumi
  • crema solare
  • cuffie da piscina
  • occhialini da piscina
  • ciabatte da piscina
  • marsupio portadocumenti
  • borsa termica con bevande

Quando andare

I Parchi Acquatici sono normalmente aperti dalla metà di Giugno alla metà di Settembre.

Sono sconsigliati i giorni festivi perché l’alta frequentazione può causare attese per usufruire dei giochi d’acqua e degli scivoli più gettonati. Molti parchi praticano forti sconti per chi entra dopo le 16 – 16:30. Questa formula può essere utile per chi ha bambini da 0 a 36 mesi, in quanto, a quell’ora, l‘esposizione solare è minore e consente loro di fare un bel bagnetto senza lo stress della calura estiva.

I 4 Parchi Acquatici testati da 101giteinliguria.it

Parco Acquatico Le Caravelle
Parco Acquatico Lavagello
Marineland

PRO E CONTRO

Una giornata al Parco Acquatico ha numerosi vantaggi, che vanno però attentamente valutati e controbilanciati con alcuni elementi, decisamente meno attraenti.

PRO

  • I bambini si divertono moltissimo
  • Si trascorre l’intera giornata
  • Anche i grandi si possono divertire
  • Parcheggio garantito
  • Sicurezza elevata (più della spiaggia)

CONTRO

  • Costi importanti
  • Affollamento nei giorni festivi

UN PO’ DI CONTI

Abbiamo detto che una giornata al Parco Acquatico non è esattamente una giornata “al risparmio”. Ma quanto ci costa, esattamente?
Abbiamo simulato una giornata al Parco Acquatico Le Caravelle, di Ceriale (SV), per 4 persone, in auto, da Genova. Ecco il conto:

Ingresso per 2 adulti e 2 bambini sotto 1 metro e 40: 78 euro (già considerato il 10% di sconto per chi acquista online)

Costo di viaggio A/R da Genova, con una vettura familiare, a benzina: 37 euro (comprensivi di autostrada e carburante, secondo Via Michelin)

Pranzo al sacco per 4 persone più bibite/gelati per i bambini: 30 euro (stima)

Si va ad un totale di 145 euro.

UN SITO UTILE

Il sito www.nuotoinpiscina.it
recensisce, regione per regione, tutti gli impianti natatori, all’aperto e al coperto, pubbliche e private.
Fornisce orari e prezzi (dai 5 euro minimo) e qualche volta anche l’affluenza.

Vasche per nuotare e vasche per sguazzare

Affinché la gita in piscina non si trasformi in uno stress, è bene scegliere sempre la vasca che fa per se. Per chi vuole nuotare esistono le vasche rettangolari, per i “bagnanti” le altre.

Altri consigli

Non sempre la cuffia è obbligatoria, ma di solito negli impianti dove si nuota lo è. Se fa troppo caldo per quella in lattice c’è la possibilità della stoffa. Gli occhialini sono fortemente consigliati (non si nuota con maschera e boccaglio!) e, se il regolamento lo consente, si possono suggerire le pinne, quelle corte, con le quali si possono fare esercizi per scaricare la tensione sulle spalle e migliorare la tecnica: sono veramente ottime compagne di nuotata.

Non vergognatevi per l’uso della tavoletta: è un gran bell’esercizio e poi è «social»  perché permette di chiacchierare con gli amici. All’olio solare é preferibile la crema e con protezione: come al mare anche in piscina ore e ore in acqua possono dare scottature.