Una passeggiata, in salita, ma nel verde, dove, grazie all’aiuto di chiari pannelli informativi, si risale la Valle dell’Acqua Viva che, con i sui 35 mulini, costituiva un’opera ingegneristica e idraulica di indubbio interesse.

Chiariamo subito che, dei 35 mulini, non se ne vedrà nemmeno uno che ha conservato la ruota ma tant’è, la presenza di alcune queste strutture e delle condotte che li collegavano è comunque molto evidente.

Da dove si parte

Il punto di partenza

Si parte dal posteggio più caro della Liguria: il posteggio situato a Paraggi (GE), comune di Santa Margherita Ligure, per la sua posizione e la scarsità dell’offerta in zona, ha tariffe davvero proibitive.

E’ un vero peccato perché si trova alla partenza del sentiero.
Poco male: possiamo decidere se fare l’investimento (nel 2020: si parla di  18,00 € per 4 ore) oppure posteggiare a Santa Margherita Ligure e raggiungere Paraggi con il bus, che parte normalmente ogni 20 minuti da Piazza Vittorio Veneto (presso la Rotonda sul Mare).

La Valle dei Mulini (o dell’Acqua Viva)

Troverete quindi facilmente il punto di partenza, appunto dietro il posteggio a pagamento di Paraggi, in corrispondenza del primo cartello informativo.

Il sentiero si inerpicherà da subito molto deciso, a tratti con gradini in pietra, a tratti su semplice sentiero, in una valle decisamente ombrosa e fresca.

Il percorso è sempre ben segnalato

Lungo tutto il tragitto, interessanti pannelli informativi spiegano le funzioni dei vari manufatti che si incontrano lungo il percorso, e anche la fauna che vi si può trovare: fra gli altri, segnaliamo la mitica “libellula blu“.

Alcuni dei mulini sono stati trasformati in abitazioni estive o rustici, regalando così al percorso altri interessanti scorci.

Il Mulino del Gassetta

 

Il Mulino del Gassetta


Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti tratti esposti. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi ai margini del sentiero in modo tale da mettersi in pericolo

Al Mulino del Gassetta potrete già fare un primo bilancio della passeggiata: non sarete sicuramente stanchi in quanto l’ascesa non vi avrà portato via più di 30 minuti.

Tuttavia, se il punto ristoro è aperto, potrete qui fare scorta di acqua, specie se la giornata è calda.

Non solo: la piccola area picnic a lato del mulino è carina anche per i bambini, come potete vedere.

L’area picnic al Mulino del Gassetta

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

Vi farà piacere sapere che avete raggiunto il punto più alto del percorso.

Da ora in avanti, prendendo a destra, il sentiero prosegue su un sentiero di ciottoli che si snoda tra pini e castagni, fino a località Crocetta (363 mt.s.l.m.), dove, a sinistra, parte la diramazione per Nozarego.

Qui, il panorama migliora decisamente!

Acqua!!

Proseguendo sempre nella stessa direzione, arriverete alla Cappelletta delle Gave, dove troverete l’unico rubinetto di acqua potabile di tutto il percorso.

La ripida discesa, a destra della cappelletta, in circa 15′, snodandosi tra fasce (non molto ben conservate, per la verità) e alti muri di recinzione vi riporterà al parcheggio di Paraggi (seguendo le indicazioni) anche se, ad un certo punto, potrete prendere la deviazione per l’Abbazia della Cervara, anch’essa meritevole di una visita.

Con l’arrivo a Paraggi l’anello si chiude: avrete camminato per circa due ore complessive e coperto un dislivello di circa 220 metri.

Per gentile concessione di Portofino Trek, pubblichiamo una mappa dell’anello.

La Passeggiata dei Baci

La baia di Paraggi

Se la giornata è ancora da completare, avete ora davanti a voi due alternative: in stagione, non potete mancare di fare un bel bagno ristoratore nell’incantevole baia che avete di fronte a voi, oppure di recarvi a Portofino lungo la Passeggiata dei Baci.

La passeggiata è lunga 1,5 km, la si percorre in poco meno di mezz’ora e regala, oltre a incantevoli scorci, anche la piacevole sorpresa, qualche centinaio di metri dopo la partenza da Paraggi, di offrire una fontanella e un gioco dotato di scivoli!

Fa storia a sé, poi, la bellezza che regala la vista di Portofino, in ogni stagione.

Lo scivolo della Passeggiata dei Baci

Guarda la nostra Gallery!

Consigli utili

  • Evitare festivi e giornate troppo assolate.

Nello zaino, non dimenticare:

  • borraccia
  • macchina fotografica
  • scarpe antiscivolo
  • telo mare e costume

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.