Questo anello si chiama, precisamente, “Anello del Piccaro” ma noi lo abbiamo ribattezzato, la” Monti & Mare di Ceriale” perché risponde alle caratteristiche di quelle escursioni, numerose in Liguria, e per le quali presto creeremo un’apposita categoria, che consentono di fare in mattinata una bella escursione in altura con vista sulle spiagge sottostanti e, al pomeriggio, rinfrescarsi con un tuffo nell’azzurro mare che si è ammirato dall’alto.
Il nome ufficiale, Anello del Piccaro, è perché il punto più alto del percorso è la Madonnina del Piccaro (253 m.) posta poco sotto il Monte Piccaro (281 m), piccolo poggio che domina e separa Ceriale da Borghetto Santo Spirito.
Queste escursioni sono particolarmente indicate per accontentare un po’ tutti i gusti in famiglia!
Da dove si parte
Questa volta partiamo da Ceriale (SV) che raggiungerete uscendo al casello di Borghetto Santo Spirito, sull’autostrada A10, senza particolari curve a dar fastidio a chi soffre il mal d’auto.
Il punto di partenza è comodissimo perché è in corrispondenza del cimitero di Ceriale, in Via Cadanzo, dotato di ben due ampi parcheggi.
Le coordinate da impostare sono: 44.0983196 N e 8.2288343,17 E
Il percorso
Il percorso è tutto in ascesa e quasi del tutto scoperto fino all’arrivo della sommità.
E’ bene scegliere giornate non eccessivamente calde (sconsigliato il mese di Agosto), ideali Giugno e Settembre e dotarsi di una buona scorta d’acqua.
Ci sono alcuni bivi a cui prestare attenzione, e c’è anche la possibilità, in caso di stanchezza precoce, di rendere l’anello, “light”, rinunciando alla cima per rimanere in quota più bassa e chiudere comunque l’anello rimanendo, fra l’altro in zona d’ombra.
Prendere subito a destra al primo bivio e proseguirete dritti al secondo, secondo quanto indicato da queste foto.
I profumi della macchia e la vista
Dopo questi due bivi, vi accorgerete delle spettacolari vedute panoramiche sulla costa e il mare, che aumenteranno via via di ampiezza mano a mano che si sale.
Non solo: potrete anche ammirare i colori e i profumi della macchia mediterranea.
La vegetazione è infatti composta prevalentemente da ginepri, brughiera, timo e tanti corbezzoli. Anche il patrimonio faunistico è ricco: durante le escursioni non è raro imbattersi in daini, caprioli e numerose specie di volatili.
Dopo circa 30 minuti di cammino, giungerete in vista del bivio più importante.
Lo riconoscerete perché è in corrispondenza di una costruzione recintata abbandonata, che somiglia ad una vasca di raccolta acque.
L’Anello Light
Qui, se i bambini sono stanchi o volete fare una passeggiata breve e senza alcuno sforzo, avete la possibilità di trasformare l’escursione.
Se proseguite dritti, infatti il sentiero continua, per poi allargarsi in una carrareccia, lungo la pineta per poi discendere dolcemente, toccando comunque alcuni punti interessanti quali la torre di un piccolo castello privato in ristrutturazione, per poi scendere verso Borghetto Santo Spirito da dove, seguendo poi la passeggiata a mare, in 30 minuti circa, tornerete a Ceriale.
Si sale!
Salendo a sinistra, invece, l’ascesa si fa un po’ più ripida ma sempre più spettacolarmente panoramica!
Lungo la salita troverete diversi cartelli che vi indicano la via per la Cima (Madonnina del Piccaro) perciò non vi è più modo di sbagliare.
Anche i sentieri di discesa, qualunque scegliate, vi porteranno comunque sempre a Borghetto Santo Spirito (consigliato per l’anello) o Ceriale, se volete tornare al punto di partenza senza la parte del mare.
Dopo l’ennesimo, panoramico, tornante, giungerete a scorgere il sospirato tabernacolo della Madonna del Piccaro, per raggiungere il quale, si deve percorrere, dal bivio per il Monte, ancora qualche decina di metri.
Siamo arrivati!
L’arrivo
Siamo giunti sul punto più alto del percorso. O meglio, se qualcuno vuole, al bivio, si può salire ancora per 5 minuti e 30 metri di dislivello per arrivare sulla cima del Monte Piccaro, dove sono posizionate alcune antenne radio e dove la vista può spaziare meglio nelle parti interne delle due vallate.
Il tempo di ascesa sarà stato di poco più di un’ora, per un dislivello di circa 250 metri.
Questo, invece, è la vista a 180° di cui godrete dal cippo
[videopress HyDeE0iw]
Tutti al mare!
La discesa sarà molto semplice e veloce, anche se sarà il caso, per chi ha seguito i nostri consigli, di sfoderare i bastoncini da trekking e fare attenzione a qualche brevissimo tratto esposto.
Come detto, il consiglio è quello di scendere a Borghetto Santo Spirito per poi godervi un tratto altrettanto bello di escursione: quello della passeggiata a mare che la collega con Ceriale.
Gita indicata per le seguenti età o attitudini:
Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.
L’arrivo!
In poco meno di mezz’ora sarete tornati a Ceriale dove potrete godere del fresco di una piccola pineta con giochi, panchine, bar e fontanella.
Il posteggio dovete avete lasciato l’auto è poco oltre quest’area, oltrepassando verso monte l’Aurelia.
A Ceriale numerosi sono i bagni e le spiagge libere.
Da non perdere è, sicuramente, l‘innovativo pontile che divide la passeggiata, sulla sommità del quale si gode di una vista dell’intero litorale e anche del monte da cui siamo discesi.
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Consigli utili
- Evitare giornate eccessivamente calde o afose
Nello zaino, non dimenticare:
- borraccia
- macchina fotografica
- abbondante scorta d’acqua
- crema solare
- telo da picnic
- k-way
- scarpe antiscivolo