Il Monte delle Figne è un grande classico per i Liguri più ponentini!
Noi di Dodici Impronte abbiamo girato in questa zona in lungo e in largo seguendo (o inventando) diversi percorsi, anelli, giri di qua e giri di là.
Oggi scegliamo di raccontarvi di questo perché non troppo lungo, molto panoramico e davvero fattibile per tutte le gambe, bimbi un po’ volenterosi compresi!
Da dove si parte
La base di partenza è ai Piani di Praglia, nel comune di Ceranesi (GE): noi lasciamo la nostra macchina accanto alla provinciale che sale appunto ai piani, nella piazzola davanti all’indicazione su cartello giallo “Ai Martiri di Prato Mezzano” all’inizio della carrareccia.
Chi ha macchine più alte o fuoristrada spesso percorre anche la prima parte di carrareccia per parcheggiare un pochino più in alto.
Dopo aver percorso circa 1,8 km su ampio sterrato si raggiunge Passo Prato del Leone e da qui si imbocca verso destra il sentiero che sale verso l’osservatorio (proseguendo sulla carrareccia a sinistra si scenderebbe ai laghi).
Dopo 10 minuti circa di salita tranquilla si incontra lungo il sentiero la Fontana dei Segaggin (i vecchi falciatori) che precede di pochi minuti l’arrivo all’Osservatorio Naturalistico gestito dalla sezione CAI di Bolzaneto (spesso la domenica è aperto e i volontari offrono un bel caffè caldo che nelle stagioni fredde è manna!).
L’osservatorio, oltre ad essere area di sosta, offre meridiana solare, anemometro (strumento per la misurazione della velocità e forza del vento), tavola orientativa con mirino e i resti di una vecchia teleferica.
Dodici Impronte
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Per informazioni:
Gita indicata per le seguenti età o attitudini:
Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.
Dall’osservatorio si prosegue, superando anche una recinzione, seguendo il sentiero in cresta, comodo e pianeggiante.
Il sentiero a mezza costa da qui fino al Bric Nasciu è quasi tutto visibile. E a sinistra s’intravvede una bella porzione di Lago Lungo, uno dei tre Laghi del Gorzente.
Si prosegue per Prato Mezzano su sentiero sostanzialmente pianeggiante seguendo le indicazioni e da qui in circa 20’ si arriva sulla cima percorrendo davvero poco dislivello in salita.
Il nostro ritorno è stato pressappoco sullo stesso sentiero, abbiamo solo percorso due piccole varianti ad anello (le vedrete nella traccia), una scendendo dalla cima e una per ritornare a Passo Prato Leone dall’Osservatorio ma poco cambia, sceglierete voi come desidererete fare.
Informazioni utili
La zona è infestata da processionarie nel periodo fine inverno/inizio primavera (a dire la verità quest’anno noi siamo andati il 4 gennaio ed era già strapieno di nidi sui pini).
Lunghezza: 13 km circa
Dislivello: 600mt circa
Durata: 4 ore
Traccia GPX: https://bit.ly/2SEHvmm
Nello zaino, non dimenticare
- Telo da picnic
- Spray anti zecche
- Scorta d’acqua
- Giubbotto antivento
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