Lo hanno chiamato il Vajont dimenticato: è una tragedia accaduta a Molare, nel 1935, di cui poco si sa, ma che ci ha lasciato in eredità un manufatto molto interessante, che merita di essere visitato con un’escursione guidata, per godersi la passeggiata e conoscere la storia, in tutta sicurezza.

Si tratta infatti di recarsi nelle vicinanze di un manufatto decisamente importante, non custodito e su sentieri che, per quanto ampi e ben tracciati, non fanno parte di una rete escursionistica. Perciò, se si hanno bambini, è scelta altamente consigliata quella di usare i servizi di visita guidata che Serena Siri (vedi riquadro) periodicamente offre.

La storia

La Diga di Molare sorge in un piccolo angolo di Piemonte perduto nei meandri del Torrente Orba e del tempo. Entrata in funzione nel 1925, dopo 10 anni, il 13 Agosto 1935 fu protagonista di un’immane tragedia, che trovate completamente descritta in questo sito.
In breve, comunque, in seguito ad piogge torrenziali di portata quasi imprevedibile, la diga secondaria dell’impianto (quella principale, infatti, è quella che si va a visitare ed è rimasta integra), per errori di trascuratezza nella progettazione, non resse il carico e cedette, provocando un’inondazione di diversi milioni di metri cubi d’acqua e oltre cento vittime nell’ovadese.

La passeggiata nel bosco

La Guida

Per un’escursione in tutta sicurezza, il nostro consiglio è quello di usufruire delle visite guidate che Serena Siri, guida naturalistica e ambientale, periodicamente organizza.
Serena cura la pagina Facebook Escursioni Liguria, sulla quale potrete trovare maggiori informazioni sulla sua attività (eventi, laboratori didattici, escursioni guidate).

L’escursione

Oggi la diga è ovviamente inattiva, il lago è prosciugato e quindi la si può visitare da vicino. Diversi sono i punti di partenza per l’escursione: decide la guida, di volta in volta, da dove partire, a seconda delle stagioni e dello stato dei sentieri. In ogni caso, la passeggiata per arrivare alla diga non è mai più lunga di 45 minuti, un’ora, e non prevede dislivelli importanti.

Gli equiseti di fondovalle

E’ quindi un’escursione #amisuradibambino.

Dopo circa 30 minuti di cammino arriverete in prossimità della base a monte della diga, attraversando il fondovalle che oggi ospita una ricchissima e pregiata vegetazione (ad esempio, i famosi equiseti, gli “alberi” della preistoria), alimentata da un ruscello.

L’imponenza della diga, vista dal basso, è davvero impressionante. La guida spiegherà bene, con dovizia di particolari e con l’ausilio anche di un libro, le modalità di quanto accaduto nel 1935.

La diga vista dal basso

Dal fondovalle si risale poi verso la Casa del Custode, oggi chiaramente in disuso, per ascoltare la storia di quanto da lui fatto per evitare, inutilmente, il disastro, fino ad arrivare al coronamento della diga, che, precisiamo, non è attraversabile.

Dopo aver sostato nei pressi del coronamento, verrete accompagnati, attraverso un sentiero che presenta alcuni tratti esposti, verso il punto in cui è crollata la diga secondaria.

Il coronamento (non percorribile)

I bambini andranno tenuti per mano.

Sono poche centinaia di metri che vale la pena percorrere, se non altro per godere della meravigliosa vista della vallata sottostante e vedere chiaramente il percorso che, all’interno della stretta gola, prese l’acqua, quel giorno.

Il ritorno, dopo la sosta per il pranzo al sacco, avviene normalmente per la stessa via dell’andata.

Dati tecnici della visita guidata

La Casa del Custode

Si tratta di una passeggiata adatta a tutti dedicata ad una storia recente che ancora vive nella memoria locale, un semplice trekking nel verde della Val d’Orba alla scoperta di un’imponente struttura costruita dall’uomo, incastonata in una natura ancora oggi selvaggia.

Dati tecnici e logistici (soggetti a variazione):

Ritrovo: ore 09:40 Rossiglione – bivio direz. Tiglieto-Urbe-Sassello

Difficoltà: T-E
Tempo: 3 h
Dislivello: 50 mt

Quote di partecipazione:
adulti: 10,00 euro
ragazzi 7-14 anni: 8,00 euro
bambini 0-6 anni: gratis

La quota include:
– Escursione guidata con guida certificata associata AIGAE

La quota non include:
– Pranzo al sacco
– tutto ciò che non è riportato alla voce “la quota include”

Per informazioni chiamare il numero: 3478300620