L’anello che vi proponiamo ricalca in parte la prima tappa dell’Alta Via del Golfo dell’Isola, ma abbiamo scelto di modificare e abbreviare questo percorso per rendere la gita più a misura di bambino.

Da dove si parte

In auto: occorre raggiungere Bergeggi. I caselli autostradali indicato sono quelli di Spotorno oppure di Savona.

Da dove si parte

il punto esatto di partenza

Raggiunto l’abitato di Bergeggi si sale, sulla destra, lungo le strade del paese, si oltrepassa l’edificio che ospita il Comune e, in prossimità di un tornante a sinistra, si svolta a destra in Via XXV Aprile.
Alla vostra destra troverete un piccolo parcheggio dove potrete lasciare l’auto, mentre a sinistra, contrassegnato da due strisce orizzontali verde e azzurre, troverete l’inizio del percorso che vi vogliamo presentare.
Poche decine di metri più avanti c’è un piccolo giardino dove potrete trovare una fontanella, per fare scorta d’acqua. Non ci sono sorgenti d’acqua lungo il percorso.

Il percorso

Imboccata via Luccoli, dopo poche decine di metri troverete il primo bivio. Prendete a sinistra e seguite il segnavia giallo-azzurro.

Il primo tratto è piuttosto ripido e porta alla famosa Sughereta di Bergeggi o Sughereta Natte.

La sughereta

Via via che salirete, sentirete un gradevole brezza infiltrarsi nel sottobosco, e questo vi conforterà non poco nella salita.
In questo tratto occorre fare attenzione perché il terreno può risultare scosceso in alcuni punti ma non esposto.

Giunti in cima alla sughereta troverete una piccola area di sosta.

L’area di sosta

 

Dopo poche decine di metri, dovrete prendere la direzione indicata.

Si prosegue poi a sinistra seguendo sempre le indicazioni verde e azzurra, fino ad arrivare, dopo qualche minuto di salita, al punto panoramico più bello del percorso.

Siamo sul Colle Sant’Elena

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

Voliamo col parapendio e…occhio ai daini!

L’area di partenza dei voli in parapendio si trova sul punto più alto del nostro tracciato

Da lì la vista spazia lungo tutto tutta la riviera ligure di ponente.

Si scende poi lungo una strada abbastanza ampia, si seguono le indicazioni del sentiero, prendendo a sinistra.

ma, poco essersi inoltrati nel bosco, arrivati ad un bivio che vi suggerirebbe di salire a destra, il nostro consiglio è di prendere a sinistra e di scendere nei sentieri che in breve tempo, vi riporteranno sulla provinciale, (appena giunti sulla strada asfaltata, prendere a sinistra, raggiungerete il cimitero, e poi proseguirete nella discesa), da dove in pochi minuti potrete raggiungere nuovamente via XXV Aprile. 

Attenzione però perché in fondo al sentiero, con un po’ di fortuna, potrebbe capitarvi di incontrare, nella boscaglia, alcuni daini!

 

Con un po’ di fortuna…

Informazioni utili

Questa gita è particolarmente indicata per i mesi primaverili e autunnali. La distanza è di circa 3,7, il dislivello di 198 metri km e il tempo di percorrenza soste escluse è di un’ora e 15 circa.

Nello zaino non dimenticare:

ATTENZIONE: le informazioni presenti in questo articolo possono non essere aggiornate, per cambiamenti dovuti a clima, manutenzione del territorio, eventi naturali, danni causati dall’uomo. Se volete segnalarci difformità con quanto scritto, vi invitiamo a farlo scrivendo a info@101giteinliguria.it – Contribuirete così ad un sito sempre più aggiornato ed attendibile. Grazie!

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti tratti esposti. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi ai margini del sentiero in modo tale da mettersi in pericolo

Guarda il Relive!

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.