Lerici Racconta

Lerici Racconta è un percorso da cui si snodano vari itinerari pensati per famiglie, il cui obiettivo è appunto la fruibilità di favolosi scorci paesaggistici, uniti a un richiamo alla storia e alla tradizione locale.

Unire geografie e culture ci permette di entrare maggiormente in sintonia con il luogo, e riuscire a coglierne meglio i significati.

I percorsi sono pensati per famiglie, sono perfettamente fruibili con bambini piccoli, anche a partire dai 2 anni fino a 13/14 anni riservando varie letture, più o meno approfondite, dei luoghi di interesse.

MODALITA’

L’itinerario si snoda in 4 punti di interesse, che potranno essere raggiunti con un mezzo proprio o tramite il servizio di trasporto locale, e che diventano punto di partenza per lo sviluppo del singolo percorso.

In un’ipotetica organizzazione del tempo, si potrebbe immaginare di dedicare una mezza giornata, ma anche una giornata intera, ad ogni singolo punto di interesse, immaginando una gestione rilassata della giornata, vista la peculiarità di avere bambini al seguito.

Tellaro e il Polpo Campanaro

Non si può dimenticare questo luogo se si vuole assaporare la Liguria più autentica, la chiesa a strapiombo sul mare, la città fortificata, i piccoli carrugi battuti dal vento, ci danno l’impressione di essere a bordo di una nave pronta a salpare.

Borgo amato da scrittori celebri quali Lawrence, Tomlinson, Soldati, e Attilio Bertolucci sorge su un promontorio affacciato sul mare circondato da boschi e d ulivi.

Un vero e proprio Museo a cielo aperto.

Una nota particolare merita la chiesa del paese, dalla posizione unica e magnifica, oltre la quale si estende soltanto mare all’infinito.

Dedicata a San Giorgio, la chiesa è luogo di sacralità e di tradizione perché è in essa che trae origine la famosa leggenda del Polpo Campanaro.

Le Leggenda del Polpo Campanaro

La tradizione narra che gli abitanti di Tellaro avessero costruito una chiesa proprio arroccata al mare, nella quale era stanziata una sentinella, che in caso di incursione nemica, doveva avvisare la popolazione suonando le campane di allarme.

Quella notte, c’era una burrascosa tempesta, e la sentinella andò a dormire tranquilla credendo che nessuna nave si sarebbe messa per mare in quelle condizioni.

Accadde però che improvvisamente a mezzanotte le campane cominciarono a suonare e i tellaresi accorsero a salvare il proprio borgo, respingendo l’incursione saracene.

Quando gli abitanti giunsero alla chiesa, trovarono, la sentinella che dormiva beatamente mentre un polpo, teneva le corde delle campane, era stato lui a dare l’allarme e a salvare dunque il paese dalle incursioni nemiche.

La leggenda trae le sue origini da un fatto realmente accaduto: L’incursione dei pirati saraceni che avvenne 1660 e ancor’oggi, a rendere merito a quel polpo c’è una targa, apposta alla facciata della chiesa di San Giorgio.

La Sosta Golosa

Se volete assaporare il gusto autentico di Tellaro, 101giteinliguria.it vi consiglia di sostare al piccolo circolo all’ingesso del paese, prima di piazza Figoli, che dispone di un’ampia sala all’ingresso, i cui tavoli, vissuti e consumati dal tempo potranno ospitare le vostre merende.

La struttura dispone di giochi da tavola e di uno spazio esterno da cui si accede tramite una piccola scaletta.

Se d’estate le finestre aperte regalano un paesaggio mozzafiato, l’atmosfera è molto caratteristica anche in inverno, dove il clima raccolto e intimo è enfatizzato da una stufa a legna posta a lato della stanza.

Meno autentico, ma altrettanto suggestivo è il bar con terrazza panoramica, ubicato all’angolo di Piazza Figoli, dove lo scenario paesaggistico non ha eguali.

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.