La Cascata della Donaiola, nell’entroterra di Quiliano (SV), e più precisamente nella frazione Molini, come La Cascata delle Libellule Blu, attira già dal nome. Il fatto, poi, che la si raggiunga in poco più di un’ora attraverso un sentiero che risale, mantenendo il suo percorso sempre all’ombra dei castagni, la sponda destra e, in ultimo, la sinistra del torrente Dané, la rende una perfetta gita #amisuradibambino.
Da dove si parte (e dove si posteggia)
Arriverete facilmente a Molini e troverete, ancora più facilmente, l’osteria omonima, in corrispondenza della quale, poco prima, una palina indica l’inizio della scalinata che scende nel torrente e dà il via al nostro percorso. La questione che si pone è: dove posteggiare.
Sconsigliato assolutamente il posteggio a bordo strada, è zona rimozione a causa della scarsa larghezza della strada.
Dovrete far scendere i bambini e un adulto in corrispondenza della scaletta e poi armarvi di pazienza per andare a posteggiare circa 500 metri dopo, in un apposito slargo dove è consentito.
Consigli utili
Essendo tutto il percorso costituito dalla risalita di un torrente, sono diversi i guadi che occorrerà superare, perciò il primo consiglio, oltre a quello delle scarpe antiscivolo, è quello di dotarsi di (almeno) un paio di bastoncini da trekking, che sono utilissimi in questi casi.
Un secondo consiglio è quello di NON affrontare questa escursione nelle settimane seguenti a periodi di pioggia prolungati.
Perchè si chiama così…
Gita indicata per le seguenti età o attitudini:
Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.
Si parte!
Dopo circa 30 minuti di cammino, giungerete in vista del caratteristico “Ponte della Ratta“, che presenta ancora il piano di calpestio originale.
La cascata
Lo spazio che troverete sul posto è veramente esiguo. Spesso nei giorni festivi e nei week-end, è possibile che vi sia molta gente perciò occorre scegliere con attenzione il giorno.
E’, come sempre, sconsigliato il bagno in immersione completa.
A questo punto avrete percorso circa 2,8 km e coperto un dislivello di appena 120 metri. Il tempo di percorrenza, soste escluse, è di circa 1 ora o poco più.
Si torna poi dallo stesso percorso.
Sosta golosa all’Osteria Molini
L’Osteria Molini, posta al termine del percorso di ritorno, propone spesso offerte interessanti e succulente. Le offerte sono visibili nei cartelli fuori esposti.
Buon appetito!
Nello zaino, non dimenticare:
- Scarpe antiscivolo o da scogli, in gomma
- Bastoncini da trekking (utili nei guadi)