Pochi nomi di luoghi fantasiosi hanno in sé un fondo di verità come La Cascata delle Libellule Blu, nell’entroterra di Finale Ligure, nella frazione di Calice Ligure che si chiama Rialto (SV).

Perché si chiama così

Il nome è stato ideato, per così dire, dal gestore del campeggio e da una guida naturalistica della zona, quando, durante i lavori di creazione del camping, si sono accorti che la zona umida intorno a questa cascata, che fa parte di un sistema più articolato di salti d’acqua generati da due rii che si incanalano nella stretta valle, quasi in parallelo, è abitata da una vasta colonia di Calopterigidi o damigelle, chiamate anche libellule blu.
Presenti soprattutto in estate, loro presenza è segno di un habitat in salute, grazie alle acque pulite ed al bosco ripario ad ontani ancora integro, che ricopre la gola.

Come si raggiunge

Da Genova: uscite al casello di Finale Ligure dell’autostrada (A10).

Poco prima del paese, seguite le indicazioni per Calice Ligure e, successivamente, per Rialto.

La destinazione da impostare sul navigatore è, comunque, l’Agribike Camping Finale Ligure, perché da lì occorre passare per accedere, in sicurezza, al sito delle cascata.

Il campeggio non è dotato di posteggio, ci sono alcuni posti auto nella piazza del paesino, poche centinaia di metri prima o qualche decina di metri dopo, lungo la salita.

L’accesso è interdetto dal 1° Ottobre al 30 Aprile, per ragioni di sicurezza.

 

 

Non solo Cascata delle Libellule Blu

 

Pagato – giustamente – l’obolo di 1 euro al gestore del camping quale contributo per il mantenimento della pulizia e dell’accessibilità al sentiero che conduce alle cascate, il nostro invito è quello di prendere visione delle regole da seguire nell’area: non si può fare rumore in eccesso, non si devono catturare gli insetti, si può fare il bagno ma non sporcare l’acqua con shampoo e saponi, non si possono lasciare rifiuti.

E’ stato anche introdotto un numero massimo di accessi concorrenti di 20, per consentire a tutti di godere in tranquillità di questa bellezza.

 

Al’AgriBike Camping è possibile ordinare gustosi panini!

L’Agribike Camping

Immerso nel verde e nel fresco, al riparo dalla calura estiva, l’AgriBike Camping è il punto di ingresso per l’accesso alla Cascata delle Libellule Blu.
Non è però necessario essere clienti del campeggio per accedere al sentiero, basta versare 1 euro al gestore, come contributo volontario per le spese di  pulizia del sentiero.
Il camping è molto pulito e ordinato e può essere usato come base per gite di più giorni o come alternativa ai normali agriturismi della zona, se si decide di rinunciare ad alcune comodità in cambio di pace, fresco e tranquillità.

Via Ferriere, 17 (45,36 km)
17020 Rialto
Tel. 339 823 6929
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/AgriBikeCampingFinaleLigure

In pochi minuti giungerete al ruscello, risalendo il quale, grazie a un’onda azzurra stilizzata, che troverete su alcune rocce, giungerete alla cascata.

Per arrivarvi sarà necessario guadare due volte il ruscello, perciò vi consigliamo di dotarvi di scarpe antiscivolo e bastoncini da trekking (utilissimi in questi casi).

I guadi lungo il percorso

La Cascata non è una piscina

La Cascate delle Libellule Blu non è una piscina, come giustamente ricorda il cartello. Un luogo così prezioso, bello e incontaminato non si presta a tuffi, bagni e schiamazzi.
Va preservato per consentire a tutti di goderne la vista e alle specie che la abitano, di continuare a farlo.
Il nostro consiglio è quello di fare qualche foto, osservare le libellule senza dare loro fastidio, e lasciare spazio agli altri.
Men che meno, consumare cibi e bevande.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

Attenzione: questa meta è molto frequentata nei mesi estivi. Lo spazio è molto limitato. Meglio evitare week-end e festivi.

Una volta giunti in vista della cascata, ovviamente preceduta da un fresco laghetto, potrete mettervi “a caccia” fotografica delle mitiche “libellule blu”.

Ve ne sono davvero molte, nei mesi estivi, sono molto docili e per nulla schive: se non impaurite, tendono a posarsi con fiducia anche sugli abiti e molto vicine alle persone.

Molti, come vedrete, faranno il bagno nel laghetto. Noi, come sempre, lo SCONSIGLIAMO, per i noti motivi che più volte abbiamo specificato (fondo a volte infido, diminuita galleggiabilità, soccorsi distanti).

Godetevi il fresco e le bellissime libellule.


La Cascata della Ferriera

Il tornante dove lasciare l’auto

Una volta tornati sulla rotabile, proseguendo in macchina per circa 1 km, giungerete in vista di un tornante che riporta le indicazioni per la Cascata della Ferriera.

Lasciate l’auto dove potete, imboccate a piedi la sterrata.

Poco dopo vedrete un sentiero che scende a sinistra e poco dopo ancora, un secondo bivio nel quale dovete prendere nuovamente a sinistra.
Sarete giunti alla Cascata della Ferriera, anch’essa molto bella e dotata della sua colonia di libellule.

La Cascata della Ferriera


La Cascata della Ferriera

La zona è comunque ricca di sentieri naturalistici e storici, come vedrete dai vari cartelli nel bosco.

Esiste, ad esempio, anche un Sentiero dell’Argento, che parla delle attività estrattive della zona.

Per maggiori informazioni, e anche per una visita guidata alla Cascata, vi consigliamo di contattare Escursioni Natura nel Finalese, tel. 333 877 1184, che potrà condurvi, in sicurezza, a visitare i siti più interessanti.

Buona gita!

Nello zaino, non dimenticare:

  • Scarpe antiscivolo o da scogli, in gomma
  • Bastoncini da trekking (utili nei guadi)

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