Le feste di Natale sono appena trascorse e ancora molte sono le limitazioni a causa dell’emergenza Covid.

Ne approfittiamo allora per approfondire qualche argomento che per noi genitori, appassionati di outdoor, ha un risvolto molto importante: andiamo a conoscere una GAE, ovvero una Guida Ambientale Escursionistica.

Serena Siri, Guida Ambientale Escursionistica.

Ciao Serena, spiegaci, prima di tutto, quale è la passione che ti ha spinto a intraprendere questa professione

“Essere una GAE significa tante cose, quasi tutte imparate da Maestra Natura: la costanza, l’impegno, la capacità di comprendere che tutto è in evoluzione, tutto cambia.

Impari che le querce, tutte, sono state prima ghiande, che in armonia con ciò che le circonda sono cresciute poco alla volta, neve dopo neve, siccità dopo siccità, sapendo accogliere la pioggia e cercando l’acqua a fondo, senza fermarsi alla superficie, sviluppando radici profonde.

Essere una GAE significa conoscere la natura, non solo attraverso i libri, ma soprattutto attraverso i colori, gli odori, i rumori di un bosco che comunica, se lo si sa ascoltare.

Molte, le gite #amisuradibambino!

Essere una GAE significa perlopiù anche essere liberi professionisti, e questa è la parola che mi piace di più: liberi.”

Più tecnicamente, cos’è una GAE?

E’ guida ambientale e escursionistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nella visita di ambienti naturali, ivi compresi i siti museali inerenti detto ambiente, anche allo scopo di illustrare le caratteristiche e l’evoluzione degli ecosistemi della Liguria ed in particolare delle aree protette regionali, ferme restando le competenze delle guide turistiche in materia di paesaggio e bellezze naturali e quelle delle guide alpine. Questo, secondo la legge regionale.

La figura attualmente è riconosciuta tramite specifica abilitazione dalla Regione Liguria.

La GAE, per rispondere alla tua domanda, è quindi una figura riconosciuta dagli enti pubblici che opera in maniera professionistica (e professionale) svolgendo l’attività di accompagnamento e scoperta dei territori a titolo lavorativo.”

Molti vi confondono con le Associazioni Outdoor, quale è la differenza?

“Le attività svolte da volontari all’interno delle associazioni di appassionati di outdoor, operano per attività associativa non a scopo di lucro e dunque non svolgono un’attività professionale turistica.

Per quanto riguarda la Regione Liguria esiste una sezione del sito regionale dove è possibile trovare l’elenco completo delle guide abilitate, perciò non ci si può sbagliare”

Si tratta quindi di un’attività molto variegata e sicuramente appagante, non è così?

Il lavoro di GAE include portare diversi tipi di gruppi: dagli stranieri, in vacanza tramite tour operator, a gruppi scolastici, a gruppi di italiani costituiti grazie a tanto, tantissimo lavoro di promozione e back office.

Quindi: tanto impegno e investimento di tempo, energie e risorse per superare gli esami ed arrivare ad un’abilitazione che garantisce qualità al lavoro; poi ancora tanto impegno quotidiano per aggiornarsi, formarsi, specializzarsi.

Aspetto non secondario, l’impegno e l’attenzione nei confronti dei partecipanti alle proprie escursioni attraverso la copertura con assicurazioni dedicate con massimali adeguati.

Tutto per fornire un servizio di massima qualità. E tanta, tanta passione per il proprio lavoro e per i territori che non si attraversano solamente, si fanno scoprire nei passi, volti e sapori che questi custodiscono.

Questa è una Guida Ambientale Escursionistica!”

Per maggiori informazioni sulle attività ed escursioni proposte da Serena Siri, vi invitiamo a visitare il sito https://www.escursioniliguria.com/

E ora, guardiamo insieme una delle escursioni più belle e interessanti, fra quelle che Serena propone: l’Anello di Tiglieto.
Buona visione!

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