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Come si raggiunge

Il Forte di Gavi, vista su Gavi

Vista su Gavi Ligure, dal Forte

Il percorso automobilistico per raggiungere Gavi (AL) è immerso nel verde se si sceglie la strada più lunga ma più panoramica, salendo da Campomorone (GE) verso il passo della Bocchetta (vale una sosta), proseguendo poi verso Voltaggio e quindi, Gavi.
Se i vostri bambini, però, soffrono il mal d’auto, in alternativa, si può prendere l’Autostrada A7, uscire al casello di Serravalle Scrivia, dirigere verso Arquata Scrivia e da lì prendere il bivio per Gavi.

La visita

La visita al Forte è guidata.

All’ingresso del Forte troviamo un  piccolo museo allestito all’interno della precedente cucina militare, infatti c’è un lavandino. Scopriremo quindi che il forte si divide in Basso e Alto Forte.

Il Basso Forte è consiste in:
Ingresso, che è una specie di galleria che dà accesso alla Cittadella, totalmente scavata nella roccia dagli scalpellini;
Cittadella, con il cortile, i quartieri militari, le celle, i magazzini, la mensa e la cappella, che fu costruita verso il 1800.

L’ Alto forte è l’edificio che racchiude il vecchio castello e si compone di grosse stanze usate ai tempi come dormitori e come magazzini. E’ strutturato similmente al Basso forte con un cortile centrale ed edifici tutt’intorno.  Non è possibile visitarlo per motivi di sicurezza.
La visita vi porterà a scoprire tutti i segreti di questo splendido complesso di edifici, dai frammenti di pezzi di artiglieria nemica, cioè bombe lanciate sul Forte, ai tetti a prova di bomba, alle celle dei prigionieri che, nei secoli, sono stati “ospiti” del complesso.

Molto caratteristico, anche, il percorso per raggiungere il Bastione di San Tommaso. Da qui, si può percorrere anche un altro camminamento interno che costituisce una specie di belvedere. Basta dare un’occhiata al panorama di Gavi per capire con uno sguardo quanto il luogo fosse importante e strategico nei tempi antichi. Guardando in direzione di Genova, vedrete la famosa via Postumia che passa vicino al campo di calcio e si snoda attraverso il Passo della Bocchetta, fra il Monte Tobbio (il monte triangolare) e il monte Leco (quello con molte antenne). Sul Monte di fronte, che si chiama Monte dei Turchini, vedrete il Santuario di “Nostra Signora della Guardia” costruito nel 1861. Chi vuole può entrare nella garitta.
Molto interessanti sono anche la Polveriera e l’Ingresso Monumentale.

Altro da vedere…

Dopo la visita al Forte, la gita può essere completata anche facendo due passi nel centro del paese. Magari questa parte è meno interessante per i bambini ma…anche noi genitori vogliamo la nostra parte. Potrete posteggiare nella piazza principale.
Non osate però lasciare Gavi senza prima aver comperato una confezione di Amaretti Traverso (non è una sponsorizzazione, è che sono davvero buonissimi).
Nelle vicinanze, in estate, potete provare il Parco Acquatico Lavagello o, in primavera ed estate, visitare il paese di Voltaggio (anch’esso, fra l’altro, rinomato per i suoi amaretti).

Informazioni utili

Il Forte di Gavi è visitabile nei giorni e negli orari che trovate nel sito ufficiale.
Attualmente, la struttura è gestita dall’Associazione Amici del Forte di Gavi
Via al Forte
15066 Gavi (Alessandria)
email: info@fortedigavi.it
Distanza da Genova in auto: 1h circa.

Nello zaino, non dimenticare:

  • macchina fotografica

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.


Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.