La Trottola” è nato per offrire ai dipendenti del San Martino – IST e non solo un servizio di sostegno alla famiglia, nelle immediate vicinanze lavorative.

L’Asilo nido si connota come luogo con funzione educativa e sociale, predisposto ad accogliere fino ad un massimo di 50 bambini, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

“La Trottola” è aperta tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle ore 6:45 alle ore 17:45ad esclusione dei giorni festivi.

L’aula verde de “La Trottola”

La Trottola in dettaglio…

L’asilo nido si pone come ambiente favorevole alla crescita globale del bambino e al suo benessere nel vivere questa sua prima esperienza d’inserimento in comunità: il perseguimento degli obiettivi generali si manifesta attraverso una prassi educativa che coinvolge i bambini e le famiglie.

Particolarmente centrato sul benessere psico-affettivo e sul processo di conquista di autonomia e di crescita, il nido d’infanzia si configura come centro educativo territoriale, è sede di confronto e sviluppo di una cultura dell’infanzia, rappresenta un punto di riferimento per le famiglie.

Il servizio ha anche il compito di creare situazioni, relazioni, momenti d’incontro e di scambio con e tra genitori.

L’idea di promuovere un asilo nido aziendale in questo contesto, nasce dall’esigenza di fornire un servizio essenziale alle famiglie con bimbi piccoli, coniugando esigenze lavorative genitoriali e bisogni di socializzazione ed accudimento qualificato dei piccoli.

Si tratta di un Nido che serve primariamente i dipendenti dell’ Ente, con un forte potenziale di apertura al territorio e quindi, potenzialmente ad altri cittadini, qualificandosi come servizio strategico per la collettività.

L’interesse a suo tempo dimostrato per una struttura di assistenza ai piccolissimi dall’Ospedale San Martino, finalizzata anzitutto al benessere dei dipendenti, evidentemente strettamente interconnesso con il benessere dei bimbi, può pertanto prendere forma in un servizio efficace ed utile al sostegno delle politiche familiari conciliando sostanzialmente tempi di vita e tempi di lavoro.

La Trottola

L’asilo nido La Trottola è l’asilo aziendale dell’Ospedale San Martino gestito dalla Cooperativa Agorà per permettere la conciliazione dei tempi lavoro/famiglia

Informazioni di contatto

Asilo Nido La Trottola
Largo Rosanna Benzi, 10 – GENOVA
Tel. 010 357773
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/latrottolagenova/
info@consorzioagora.it

Il nido aziendale presenta inoltre evidenti ed immediati vantaggi per quanto riguarda l’azienda stessa.

L’offerta di un simile servizio al cliente interno, in quanto dipendente, può offrire in tempi mediamente brevi la possibilità di migliorare la qualità della vita dei dipendenti e conseguentemente dell’azienda. Il personale può avere ulteriori motivi per essere incentivato al lavoro (attraverso anche i rientri dalle maternità in tempi più  brevi) ed anche la visibilità esterna risulta rafforzata.

Infine, sono molteplici i vantaggi connessi al dipendente. Una generale riduzione dello stress connesso al raggiungimento del posto di lavoro e della sistemazione del bimbo in una struttura, si accompagna alla consapevolezza della vicinanza del bambino al luogo di lavoro (particolarmente rassicurante nella fase di inserimento del piccolo.

Dove ci troviamo

 

L’Asilo Nido Aziendale “La Trottola” è ubicato all’interno dell’Ospedale San Martino, nell’omonimo quartiere di Genova, nell’edificio che ospita la Scuola Infermieristica.

La struttura è posta al piano terra dell’edificio e ne occupa metà superficie, risultando molto ampia; gli spazi rispondono alle disposizioni che la normativa impone e sono differenziati in base alla loro funzione e rivolti ai bisogni specifici che i piccoli ospiti presentano.

I Servizi e gli obiettivi

Decliniamo in sintesi gli obiettivi che intendiamo perseguire attraverso la nostra proposta educativo-didattica ed il valore assegnato alla cultura stessa dell’accoglienza.

Tra le finalità maggiori del nido c’è il rispondere alla complessità dei bisogni del bambino in rapporto alle attese della famiglia considerata e riconosciuta come risorsa educativa degna di essere valorizzata e potenziata.

Proponiamo quindi un servizio che promuova l’educazione centrata sull’autonomia, l’identità e le competenze in favore di un bambino soggetto e artefice del proprio sviluppo e sapere che veicoli conoscenze ed esperienze e che si proponga come soggetto attivo in un processo di continuità educativa con la famiglia.

Di seguito articoliamo per punti i cardini del modello proposto:

-Integrazione della funzione educativa e assistenziale della famiglia, favorendo la crescita cognitivo-emotiva, concorrendo allo sviluppo di un equilibrato sviluppo psico-fisico e la specializzazione con i pari
Promozione di attività adeguate alle esigenze affettive, psicologiche e sociali, al percorso verso l’autonomia

-Realizzazione di un servizio coerente con le politiche per la famiglia della Regione Liguria
-Promozione dell’ampliamento del complesso dei servizi rivolti alla prima infanzia, nel quadro di un qualificato sostegno sociale ed educativo alle famiglie

Destinatari

La fascia di età cui è rivolto il servizio va dai 3 ai 36 mesi e il numero massimo di ospiti è fissato, come da progetto, a 50 unità. Chi non compie per intero il percorso, può ritirarsi presentando la domanda di rinuncia al posto entro la metà del mese precedente alla presunta data di congedo.

Per i nuovi iscritti, è previsto un periodo di ambientamento che, compatibilmente con le caratteristiche di ciascun bimbo, dura circa una settimana alla presenza dei genitori

L’asilo nido, pensato per venire incontro alle esigenze dei dipendenti ospedalieri, è al contempo aperto all’afflusso di utenti provenienti dal territorio e, grazie all’accreditamento riconosciuto dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria, offre, inoltre, nove posti in convenzione, che prevedono un’integrazione parziale delle rette a partire dal calcolo dell’Isee delle famiglie che richiedono tale possibilità.

Inaugurato nel Novembre del 2006 ed assegnato al Consorzio Sociale Agorà in seguito alla gara d’appalto indetta dall’Ospedale (nuovamente aggiudicata dallo stesso nel 2016), il Nido nasce come sostegno alle famiglie non solo dal punto di vista pratico ma anche da quello educativo: aiutare a raggiungere le varie autonomie, sviluppare le potenzialità ed il senso di socialità, soddisfare i bisogni affettivi, favorire una crescita armonica a partire dalla stimolazione di tutti i canali…questi i principali obiettivi cui puntare, in un’ottica di continuità con le famiglie e avendo sempre presente l’eccezionale unicità che ciascun individuo porta con sé.

A tal proposito, l’équipe di Trottola accoglie bimbi con bisogni speciali, instaurando un lavoro di squadra con la famiglia, lavorando in rete sul territorio e tenendosi aggiornata grazie ai corsi di formazione sul tema.

Annualmente vengono proposti cicli di incontri a sostegno della genitorialità, che prevedono l’intervento di esperti in relazione alle tematiche educative che interessano la prima infanzia

Struttura fisica

Lo spazio non è un elemento neutro: possiede un proprio linguaggio e interagisce con chi lo abita.

E’ indispensabile pertanto che la progettazione e l’organizzazione degli spazi siano accurate e si riferiscano a precisi contenuti pedagogici.

Più in generale gli spazi sono organizzati secondo i seguenti contenuti:

Aree delimitate, raccolte, per evitare dispersività, ansia e disorientamento nelle quali realizzare momenti tranquilli (lettura, ascolto musica e cassette, rilassamento).
Angoli specializzati per le attività laboratoriali (manipolazione, pittura.). Si tratta di luoghi raccolti ma non troppo limitati.
Aree aperte in esterno che favoriscano il bisogno di scoperta ed esplorazione.
Spazi di salvaguardia per i più piccoli affinché esistano dei luoghi in cui siano protetti dalla vivacità motoria dei più grandicelli.

Più dettagliatamente, l’organizzazione degli spazi al chiuso prevede alcune aree tematiche:

• zona filtro, accoglienza e segreteria e sala pediatrica
• blocco servizi igienici bambini e adulti
• terminale di sconfezionamento e lavanderia
• zone gioco diurne destinate ad attività varie

L’ingresso

E’ il luogo che spesso conferisce una lettura non trascurabile dell’immagine complessiva che il nido intende offrire al pubblico. Il senso generale di accoglienza dovrà pertanto essere tangibile, anche attraverso i simboli e gli elementi concreti in esso presenti.

Spazio piccoli

Nella zona accoglienza la zona piccoli è ben definita, suddivisa in due aree destinate rispettivamente all’accoglienza dei piccoli , al momento del gioco e alla loro nanna

Ufficio

La gestione, l’organizzazione del lavoro, la riflessione e la progettazione sono tematiche che richiedono uno spazio adeguato nel quale sono presenti una postazione lavoro, un tavolo riunioni e arredi idonei all’archiviazione.

I colloqui con i genitori peraltro, pur potendosi svolgere nella forma più semplice di scambi rapidi ed impressioni nei momenti di consegna e ritiro del bimbo dalla struttura, richiedono un luogo
adeguatamente organizzato e riservato per il loro svolgimento.

Spazi destinati alle attività

I percorsi di esperienza ideati e organizzati, nondimeno che il gioco libero dei bambini si svolgono in spazi sufficientemente flessibili, sono caratterizzati da semplicità d’uso, praticità igienica, attenzione alla sicurezza.

La pluralità delle modalità di apprendimento, il privilegio dei linguaggi espressivi non verbali (in special modo dei piccoli), l’alternanza di momenti di gioco più movimentato e occasioni ludiche più raccolte ed emotivamente pregnanti (ad esempio la lettura ed il racconto di fiabe) sono alcune indicazioni circa l’organizzazione di questi spazi.

Sono presenti angoli specifici tematizzati (l’angolo del travestimento, il gioco simbolico, la valigetta del dottore, gli attrezzi del meccanico,), nonché l’organizzazione di punti atelier destinati alla manipolazione di materiali e alla sperimentazione del segno grafico.

Le diverse zone sono arredate con mobili contenitori dei diversi giochi e materiali, con supporti specifici destinati alla peculiarità di talune attività.

L’angolo della creatività

L’angolo della creatività” è il luogo in cui si svolgono le attività di laboratorio.

È attrezzato con tutto il necessario per dipingere, colorare, impastare, tagliare, incollare, ecc. È una zona delimitata dal resto della stanza per favorire la concentrazione e permettere che il lavoro non sia interrotto dal passaggio del personale o dei bambini.

Qui il materiale è in vista e a portata di mano ed è disposto in modo tale che i bambini abbiano a disposizione tutto il necessario senza dover interrompersi od attendere che si recuperi il materiale occorrente.

Alle pareti le produzioni dei bambini, e su mensole alte i materiali potenzialmente “pericolosi”, da usare con l’aiuto degli educatori.

Spazio psicomotricità

In una fase evolutiva nella quale l’esperienza del mondo passa primariamente attraverso i sensi ed il corpo, è utile prevedere una zona dove poter realizzare esperienze di corporeità specifiche. La varietà delle forme, la sicurezza dei materiali realizzate attraverso elementi mobili e colorati come i tappeti, , le salite e le discese, i tunnel, uno scivolo, offrono così l’opportunità di una crescita armonica e aiutano nello sviluppo del cosiddetto schema corporeo.

Per i più piccoli inoltre lo spazio offre la possibilità di procedere nella distinzione tra la figura materna ed il sé, percependosi come unità individuale.

Spazio per l’igiene

Le zone destinate alle pratiche del cambio e del lavaggio devono essere percepite dai bimbi il più possibile in continuità con il resto della struttura.

Anche l’elemento del colore può aiutare, naturalmente accanto ad arredi idonei, nel perseguimento di questo obiettivo. La predisposizione dello spazio e dell’arredo deve favorire
l’autonomia dei piccoli e la funzionalità per gli operatori.

Locale trattamento pasto

Il locale e ’ attrezzato con frigorifero, lavello, lavapiatti, tavolo per le preparazioni e tavolo conservazione caldo a bagnomaria elettrico. L’attrezzatura prevista è a norma di legge consentendo di rispettare le procedure HACCP.

Lavanderia

Lo spazio idoneamente attrezzato di una lavatrice e consente di procedere al lavaggio del materiale dei bimbi.

Nel medesimo locale sono conservati detersivi e materiali di pulizia, l’apposito carrello, le lenzuola, gli asciugamani, i cuscini: il locale è chiuso a chiave quando non monitorato dal personale.

Spazi riposo

Anche per l’adulto la fase di addormentamento non è sempre immediata e spontanea. I piccoli devono poter percepire un clima disteso ed un ambiente rilassante, nel quale ritrovare elementi ed oggetti rassicuranti, dove poter disporre di una porzione di spazio, seppur piccola, ma personalizzata.

Gli spazi sono suddivisi in due zone nanna, una per i più piccoli ed una per i medi grandi, i lettini previsti in maggior numero sono le brandine azzurre in acciaio ,facilmente lavabili ed impilabili.

Spazio pranzo

L’altro elemento di routine dalle forti valenze culturali e relazionali è rappresentato dal pranzo.

Il nemico del concetto di spazio pranzo al nido è la configurazione di una “mensa”, nella quale l’abitudine, il rumore e la rapidità della consumazione non aiutano lo sviluppo di un concetto di assunzione serena e piacevole.

Le attività di dialogo e narrazione devono esistere anche nel momento del pasto, per fare in modo che in esso si realizzino anche percorsi educativi verso l’autonomia.

L’aula verde de “La Trottola”

Spazio esterno

L’area esterna è attrezzata con oggetti gioco a norma (giochi individuali e multipli, scivolo, giochi di plastica, casetta, tricicli…), così da creare un equilibrio tra zone interne ed esterne destinate al movimento dei piccoli ospiti.

Presente anche un’aula verde in legno un laboratorio didattico all’aperto ad impatto fortemente ecosostenibile.

Composta da tavoli, panche, un tavolo acqua e sabbia, tre orti didattici all’interno dei quali effettuare semina e cura, un grande ombrellone che ripari dalla luce del sole

Gruppo di lavoro:

L’équipe di Trottola è costituita da sette educatrici, due delle quali si occupano del gruppo piccoli generalmente composto da sette unità (bimbi dai tre mesi all’anno) mentre alle altre quattro è assegnata la gestione dei medi e dei grandi (indicativamente dall’anno al momento del congedo).

Esiste un coordinatore pedagogico che si prende cura della relazione con il cliente (inteso sia come Ospedale che come Famiglia che affida al servizio il proprio bambino), guida l’équipe all’interno della programmazione didattica, gestisce gli aspetti amministrativi di base, quali l’erogazione delle rette, il conteggio dei pasti, cura i rapporti con l’esterno.

Individua l’orientamento educativo, gli obiettivi non solo didattici ma anche pedagogici da perseguire nella pratica quotidiana

Vi sono anche tre ausiliarie, che provvedono a mantenere elevate le condizioni igieniche dell’ambiente, alla sanificazione dei materiali, al lavaggio , all’approvigionamento ma anche allo sporzionamento dei pasti ed alla cura della cucina, alla compilazione della documentazione essendo in possesso di tutti i requisiti previsti in normativa HCCP.

Orari e tariffe

Le tariffe sono modulate in base alla tipologia di frequenza: il nido, aperto da lunedi a venerdi tutto l’anno, copre una fascia oraria molto ampia che va dalle 6:45 alle 17:45:

-full time: copertura massima oraria su tutto l’arco della settimana
-part time orizzontale: tutti i giorni con uscita entro le 13:30
-part time pomeridiano: dal pasto all’uscita (11.:30-17:45)
-part time verticale: tre giorni a settimana a frequenza full time
-part time lungo: tutti i giorni con uscita entro le 14:30

Le rette sono differenziate in base alla provenienza dell’utenza e vengono inviate il primo giorno del mese, con preghiera di essere saldate entro il 10.

Ciascuna retta prevede la quota relativa alla frequenza prescelta, il conteggio dei pasti, la quota di iscrizione laddove prevista.

A carico delle famiglie può esserci anche il pagamento delle attività extracurricolari che sono però facoltative e che viene gestito direttamente dai professionisti che le propongono (PROGETTO ESPOSTO IN STRUTTURA)