Una semplice passeggiata, in salita, sì, ma con un dislivello non eccessivo, per una lunghezza di poco più di un kilometro, vi porterà in vetta ad una delle più belle location del nostro entroterra, conosciuta sì, ma forse non troppo.

Da dove si parte

Raggiungerete semplicemente Montoggio (GE), probabilmente uscendo dal casello di Busalla (GE) dell’autostrada A7. Raggiunta Montoggio, il nostro consiglio NON è quello di puntare “Castello dei Fieschi” da Google Maps, che vi porterà inusitatamente fuori strada, ma puntare Località Castello, e in particolare il posteggio 44.521837,9.0440703.

Il punto di partenza è esattamente questo.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti tratti esposti. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi ai margini del sentiero in modo tale da mettersi in pericolo

Si parte

L’itinerario è davvero molto breve. Dopo poche centinaia di metri raggiungerete la Cappella di San Rocco, recentemente rimodernata.

Presso la Cappella c’è un bivio che può trarre in inganno. Prendere a destra, la strada che prosegue nel bosco, in dolce ascesa, al fresco.

Dopo circa 600 metri, in prossimità di una svolta a sinistra, inizierete a intuire l’arrivo.

Giungerete infatti, poco dopo, in vista dei ruderi del castello e, soprattutto, in vista della spettacolare vista che si gode sia dal prato antistante le mura, sia dai camminamenti messi in sicurezza, fra i resti dei vari torrioni.

Guardate la Gallery!

Avrete camminato per circa 1 kilometro, per 82 metri di dislivello.

Controllate attentamente i movimenti dei bambini perché, nonostante i punti pericolosi siano protetti da ringhiere, qualche punto critico è sempre presente.

Potrete rilassarvi solo nell’ampio prato antistante i torrioni, dotato anche di qualche panchina.

Alcuni cartelli informativi (che hanno visto tempi migliori), spiegano aspetti interessanti della vita del castello.

Buona passeggiata!

Consigli utili

  • Evitare le giornate ventose

Nello zaino, non dimenticare:

  • borraccia
  • macchina fotografica
  • telo da picnic
  • k-way

Guarda il Relive!

ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.