Il museo è un ambiente di apprendimento vivace, dov’è possibile osservare, conoscere, interpretare e stupirsi. Visitarlo con i nostri bambini, come sempre sosteniamo, è sempre un’esperienza particolarmente stimolante!
Questa simpatica iniziativa del Museo Diocesano Tridentino, ci aiuta a farlo.
Il Kit Famiglie è un piccolo libretto, scaricabile in .pdf, il quale, attraverso indovinelli, giochi ed attività da fare insieme ai genitori, ha lo scopo di far scoprire ai bambini il museo in modo nuovo e divertente.
Il kit viene consegnato gratuitamente a gruppi famigliari di almeno un adulto e uno o più bambini di età compresa tra i 5 ed i 14 anni.
Nel kit viene spiegato, in maniera semplice e accattivante, che cos’è un museo e perché è importante conservare la memoria del passato, cosa si può e cosa non si può fare, con particolare attenzione alle cose che si possono fare!
Cosa si può fare in un Museo?
Questa parte ci regala molti utili suggerimenti. Leggerli e farli nostri ci assicurerà il successo della visita.
Esplorare!
“Se entrate per la prima volta in museo, consultate le piantine in modo tale da rendervi conto del percorso: potrete calibrare meglio i tempi. Ma, attenzione! Non sentitevi obbligati a vedere tutto: si può sempre tornare.
Perché il museo è come un bel libro: è piacevole rileggerne le pagine più avvincenti!”
Confrontare!
“Se già conoscete il nostro museo, preparate un percorso avventuroso e stimolante, ad esempio selezionando opere diverse per tipologia ma analoghe per soggetto.
Potreste chiedere ai vostri figli: in cosa sono simili? In cosa sono diverse?”
Guardare da vicino
“Potreste soffermarvi con calma sulle opere che vi colpiscono di più per scoprirne i dettagli, cercare di capire cosa raffigurano e come.
Prima di leggere il cartellino, domandate ai vostri figli che titolo darebbero all’opera: è un utile esercizio di fantasia!
Chiedete loro di elencarne i colori, di indovinare con che materiali quell’opera è stata realizzata.
Potreste anche domandare quali ricordi o emozioni suscita. Insomma: cercate di stimolarli a osservare con attenzione e ad esprimere la propria opinione.”
Fare domande e cercare risposte
“Non dite ai vostri figli quello che già sapete; non anticipate risposte a domande che loro non hanno posto.
Fate in modo che vivano un’esperienza attiva, che scoprano da soli quanto si può desumere dalla sola osservazione. Guidateli senza essere invadenti; esplorate insieme a loro.
Sicuramente questo rafforzerà curiosità, partecipazione e autostima. A questo punto saranno loro a bombardarvi di domande!”
”
