Questo articolo è tratto dal sito “Carne Italiana”.

Sono state molte negli ultimi anni le avvertenze contro la cottura alla brace, ma è pur sempre necessario ricordare come la stessa AIRC (Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro), dopo averla segnalata come possibile agente cancerogeno, abbia scritto che il rischio esiste solamente se si consumano carni cotte al barbecue con una frequenza simile a quella giornaliera. Gli amanti della linea, invece, ottengono solo conferme: il barbecue resta il miglior modo per degustare piatti magri!

Quale brace usare? Come prepararla?

Partiamo da qui, nel solco dei veri puristi: no al carbone, sì alla legna. Se avete un po’ di tempo in più è sicuramente la metodologia più indicata per ottenere un piatto ben aromatizzato e saporito. Scegliete legna secca e non troppo piccola, evitate gli alberi resinosi come il pino: la quercia e il faggio sono forse quelli migliori.

Date il via alla combustione con un pezzo di giornale, evitando accuratamente alcool e diavolina (volete per caso che ne vostro piatto si senta quell’aroma?).

Con la carta, non con la “diavolina“, date fuoco a dei ramoscelli messi “a capanna”, posizionandovi sopra dei rami più grandi. Considerate che la combustione prenderà circa un’ora di tempo.

Barbecue di primavera, l’importanza del condimento

La carne può essere marinata prima di metterla sulla griglia, ma è preferibile non cospargerla di emulsioni quando è già vicina alla fonte di calore (per evitare combustioni più rapide).

Una ottima idea è quella di spargere sale grosso speziato sulle griglie fredde e poi emulsionare la carne una volta cotta.

Dove fare il barbecue di primavera, fuori Liguria.

Mentre per la Liguria, decine sono i posti già indicati e recensiti, nella nostra sezione Picnic 101, vi sicuramente già chiesti dove, fuori Liguria, ci si può recare. Carne Italiana ci presenta una lista di località attrezzate che ci sembrano molto degne di nota. Per la Liguria, scelgono come la migliore, l’Area Picnic del Curlo di Arenzano.

Veneto: Colli Euganei

Marche: Tenuta San Cassiano

Lazio: Parco Aurunci

Campania: Parco Regionale del Maltese

Liguria: Area pic nic del Curlo

Toscana: Parco di Fontesanta

Tra le tante idee che possiamo darvi, andando ben oltre la scelta dei tagli da grigliate, è quella di arrivare fino al dolce. Avete mai grigliato, ad esempio, le fette di ananas? E che ne direste di concludere in bellezza con una fetta di colomba (prima imburrata)?

Buon barbecue di primavera a tutti voi!

CARNE ITALIANA

Carne Italiana è il portale dove si possono scoprire tutte le informazioni, sul mondo della carne, informazioni che spesso ignoriamo o fatichiamo a trovare negli altri siti.

Si possono conoscere le antiche usanze e i modelli di allevamento, esplorare le caratteristiche di un filetto di carne grass fed o quella dell’importante filiera biologica italiana. E’ quindi un vademecum in continuo aggiornamento sulle evoluzioni di questo affascinante campo.

Su Carne Italiana percorrerete l’emozionante viaggio attraverso i luoghi e le razze autoctone, sfoglierete le pagine tra curiosità e ricette, seguirete le notizie su allevatori e produttori di carne italiana grass fed: la carne buona non è mai stata così vicina.

Se è vero l’adagio “Sei ciò che mangi”, è necessario conoscere a fondo gli animali, il modo in cui vengono allevati, le proprietà nutritive offerte dai differenti tipi di carne.

Conoscete la pecora Bergamasca? Avete mai assaggiato una tagliata di carne Marchigiana alla brace con aceto balsamico? Sapreste dire la differenza tra la carne italiana proveniente dagli allevamenti biologici e la carne grass fed? Cosa mangiano (o dovrebbero mangiare) i bovini, gli avicoli e i suini?

Queste risposte le troverete su Carne Italiana.

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