Amate la montagna ma avete un bimbo troppo piccolo per fargli fare una vera e propria gita se non sulle vostre spalle? Volete provare a fargli muovere i primi passi per iniziarlo alle passeggiate?

La prima gita sulle sue gambe sarà un’emozione indimenticabile!

Ecco un percorso che fa per voi, un mini giro ad anello di poco più di 20’ con bosco, veduta sulla Valle Argentina (IM) e le sue bastionate rocciose e prato dove far giocare il pargoletto.

Al ritorno se volete ancora camminare potrete aggiungere l’altro tratto di pista da fondo (lunghezza 35’ o 50’).

Trovate la descrizione con il titolo “Passeggiando in mezzo al bosco al Colle della Melosa tra mirtilli, lamponi e fragoline di bosco”.

Il piccolo dopo la sua prima gita dormirà beato sulle vostre spalle!

Come si raggiunge

Da Genova: uscite al casello autostradale di Arma di Taggia dell’autostrada A10 Genova – Ventimiglia (130 Km. circa da Genova). Seguite la SS548 della Valle Argentina; all’inizio del paese Molini di Triora imboccate a sinistra la SP26 per Colla Langan e Colla Melosa che raggiungerete dopo 41 Km. circa dall’autostrada.

Raggiunto il Colle della Melosa parcheggiate nell’ampio piazzale.

Dando le spalle al rifugio Allavena di fronte all’albergo Melosa, subito sotto la strada comincia un largo sentiero nel bosco  (indicazioni Fontana Itala 125).

D’inverno esso è una pista da sci di fondo.

Dopo meno di 10 minuti sulla sinistra si apre una bella veduta su una bastonata rocciosa, c’è anche un tavolo con panchina dove poter fare una sosta al piccolo camminatore!

Si arriva in circa 5’ ad un bel prato dove potete fermarvi a giocare in mezzo all’erba.

Subito dopo il prato raggiungete la carrareccia, imboccatela a destra, in poco più di 5 minuti ritornate al Colle della Melosa.

L’Autrice

Camilla Calcagno, genovese, è un’appassionata di alpinismo, natura, trekking ma, soprattutto, è una mamma. Appeso le scarpette da arrampicata al chiodo (da roccia, ovviamente), dopo anni di scalate, ha deciso di dedicarsi insieme al marito e alla figlia a “semplici” passeggiate, via via che la figlia Laura cresce, sempre un po’ più lunghe e talvolta con qualche tratto impegnativo (parlando sempre di gite #amisuradibambino).

Ha scritto un articolo su “La Casana“, il periodico della Banca CARIGE e ha scritto, per la “Rivista della Sezione Ligure del CAI“, un redazionale in occasione del 20ennale della scomparsa del padre.

Da dove nasce questa passione, è facile da immaginare: Camilla è infatti figlia del più grande alpinista (“dilettante”, come amava considerarsi lui, che avrebbe potuto farlo per vivere) ligure, il famoso Gianni Calcagno, che, tra una spedizione e l’altra, e nei ritagli di tempo che il lavoro e questa immensa passione gli lasciavano, ha trasmesso alla figlia l’amore per la montagna, per la vastità dei suoi spazi e la libertà che regala ma anche per la bellezza di girovagare immersi nella natura “dietro casa” dove si può trovare spesso qualcosa di inaspettato e di insolito.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.

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Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.