Da dove si parte
Da San Rocco di Camogli a San Fruttuoso. Uscire al casello di Recco dell’Autostrada Genova – Rosignano, da Recco seguire le indicazioni per Camogli e, successivamente, per San Rocco di Camogli. Arriverete ad un punto dove sarà necessario lasciare l’auto e proseguire a piedi. Lì, comincia la nostra escursione.
Il percorso
Dalla chiesa di San Rocco di Camogli prendete il sentiero che porta alla vetta del Monte di Portofino; il primo tratto in salita è completamente immerso nel bosco del Monte di Portofino; il percorso è decisamente ripido. Raggiunta la vetta, dopo circa 1 ora, (il sentiero è davvero magnifico) seguite le indicazioni per San Fruttuoso.
Il sentiero è finalmente in discesa e dopo circa un’altra ora di cammino, tra alberi da frutta ed ulivi, giungerete a San Fruttuoso.
Qui troverete ad accogliervi un monastero, l’abbazia con le tombe dei Doria, alcuni bar e ristoranti ma…soprattutto il bellissimo spettacolo di una baia che si può raggiungere solo dal mare o a piedi!
Difficoltà: il tratto da San Rocco di Camogli al Monte di Portofino è piuttosto ripido ma non presenta pericoli.
Una volta a San Fruttuoso, ecco il bello! Il papà se ne torna su a San Rocco a prendere l’auto, mentre il resto della famiglia torna a Camogli con il servizio di battelli della Golfo Paradiso snc che collega San Fruttuoso con Camogli e Portofino.
Informazioni utili
- Distanza da Genova in auto: 30 minuti circa.
- E’ consigliato abbigliamento da trekking.
- Non indicato per i passeggini
- Per bambini dagli 8 anni in su, abituati a camminare
- Sito ufficiale del Parco di Portofino
Nello zaino non dimenticare…
- scorta di acqua
- macchina fotografica
- binocoli
Mappa del Parco
Gita indicata per le seguenti età o attitudini:
Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.