Il Lago di Giacopiane è un bacino artificiale che si trova nel Parco Naturale Regionale dell’Aveto, poco sopra l’abitato di Borzonasca. Questa bellissima gita al lago, da effettuarsi nei mesi estivi (magari tralasciando Agosto) vi consentirà di passare una giornata a contatto con la natura, in tutta tranquillità, con la possibilità di osservare da vicino i famosi cavalli selvaggi dell’Aveto.

Come arrivare

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Il lago visto da una delle due dighe di chiusura (una non percorribile)

Il lago si può raggiungere esclusivamente in auto. Occorre uscire al casello di Lavagna (GE), dell’autostrada A12 Genova-Rosignano, e da qui seguire le indicazioni per Carasco. Giunti alla rotonda principale di Carasco, seguire per Borzonasca, attraverso la SS 586.  La distanza dal casello è di 16 km.
Giunti a Borzonasca, occorre acquistare il permesso giornaliero di accesso per veicoli a motore.

Il costo è di 5,00 e si acquista presso tutti i bar del paese. Basta comunicare la targa e il nome di chi guida, esponendo poi il tagliando che viene rilasciato sul cruscotto, quando si posteggia l’auto.

Si prosegue poi lungo la statale 586 per altri 7 km fino a incrociare, a destra, la strada comunale che, in altri 7 km e numerose curve, giunge al lago.

Tutto il tragitto è interamente asfaltato. Non sono permessi camper o caravan.

Quest’ultimo tratto si caratterizza per la presenza di rocce di rilevante interesse geologico e foreste di faggi, snodandosi fra piccoli centri abitati (Sòria, Gazzolo, Devoti e Barca di Gazzolo) testimoni della civiltà contadina dell’entroterra ligure (la cosiddetta civiltà della castagna), attraverso boschi di castagno, terrazzamenti (le tipiche “fasce”, terreni rubati alla montagna destinati ad una agricoltura esercitata in condizioni estreme) e panorami che da precipizi elevati spaziano fino al mare (nelle giornate più nitide è possibile vedere la Corsica).

L’anello del Lago

Giunti all’inizio della sterrata, il nostro consiglio è di lasciare l’auto e inoltrarvi a piedi lungo il percorso che vi consente di fare il giro del lago.

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Così facendo avrete modo di osservare la bellezza del panorama (in alcuni tratti del lato settentrionale, salendo su un piccolo pendio, è possibile vedere il mare e l’ampia vallata sottostante) ma soprattutto, con un po’ di fortuna (magari nelle ore più calde), osservare, lungo le rive, piccole mandrie di bovini e dei famosi cavalli selvaggi dell’Aveto, che vivono in libertà nella zona e scendono al lago per abbeverarsi.

Non vanno avvicinati in alcun modo, non perché sono pericolosi ma perché sono nel loro habitat e vanno lasciati tranquilli. In fondo, gli intrusi siamo noi.

Perciò si raccomanda di evitare grida o schiamazzi.

La passeggiata è lunga circa 4 km e si compie agevolmente in 1 ora circa. E’ interamente pianeggiante, perciò adatta anche ai bambini non particolarmente abituati a camminare.

Esiste una sola area picnic dotata di tavoli, ma numerosi sono i posti dove è possibile stendere il telo.

Non ci sono cestini o bidoni portarifiuti per cui eventuali immondizie vanno portate via in autonomia.

Wild Hosrse Watching

Nell’area del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, tra pascoli e faggete, vive un branco di cavalli selvaggi composto da una quarantina di capi.

Eredi di un piccolo gruppo, il cui proprietario è morto da tempo, sono sopravvissuti adattandosi alla perfezione alla vita in natura.

L’incontro con i cavalli di razza bardigiana, che da decenni trascorrono le estati in alpeggio, ha permesso la riproduzione e la nascita di nuove famiglie che, nell’ultimo decennio, non hanno mai avuto rapporti con l’uomo.

Il loro comportamento in natura è del tutto comparabile a quello dei Mustang delle praterie americane e dei cavalli di Przewalski della Mongolia. Lo studio del comportamento dei cavalli in branco è oggetto di interesse sempre crescente, e non c’è modo migliore per comprendere l’etologia equina dell’osservazione in natura.

Il progetto WILD HORSEWATCHING – I Cavalli Selvaggi dell’Aveto

Nato nel 2012, il progetto ha  lo scopo di divulgare questa incredibile realtà.
L’horsewatching nasce per creare occasioni di osservazione in natura e, contemporaneamente, dare visibilità a questi animali rendendoli una risorsa per il territorio in cui vivono, un territorio di grande pregio naturalistico, ricco di tradizioni e di storia.

Il progetto, infatti, prevede escursioni guidate da un esperto naturalista e accompagnatore equestre.

101giteinliguria.it SCONSIGLIA sempre i bagni (per bagno intendiamo, immersione completa) in acqua dolce, per i seguenti motivi:
  1. Il fondo è spesso scivolo e fangoso e può causare cadute accidentali
  2. L’acqua dolce non ha le stesse proprietà di galleggiamento dell’acqua di mare, a cui i bambini sono abituati
  3. Le acque interne possono essere soggette a piene improvvise o, anche, a gorghi e mulinelli.
  4. Spesso si trovano in luoghi dove non è facile avere accesso a strutture di soccorso e anzi, ne siamo, solitamente, molto lontani.

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti corsi d’acqua non sorvegliati. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi all’acqua in maniera tale da mettersi in pericolo

ATTENZIONE: in questa gita sono presenti tratti esposti. Occorre controllare a vista i minori e non permettere loro di avvicinarsi ai margini del sentiero in modo tale da mettersi in pericolo

Consigli utili

  • Scegliere una giornata non troppo afosa
  • Evitare la gita ai bambini che soffrono il mal d’auto
  • Arrivare sul posto già riforniti di cibo e bevande, in quanto, dopo Borzonasca, non c’è più possibilità di fare acquisti.
  • Evitare palloni, racchettoni, ed oggetti per giochi rumorosi. Non è la zona adatta.

Nello zaino non dimenticare

  • abbondante scorta di acqua (non vi sono bar nè sorgenti in zona)
  • cappellino e occhiali da sole
  • telo da picnic
  • macchina fotografica

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ATTENZIONE: la lettura di questo articolo e la conseguente effettuazione della gita non può dare in alcun modo luogo a nessuna richiesta di risarcimento e rimborso né a procedimento giudiziario/arbitrale per infortuni, danni a persone/cose anche di terzi, e qualsivoglia ragione nei confronti dell’autore dello stesso, e solleva da ogni responsabilità civile e penale, anche oggettiva, l’autore stesso, l’editore e il titolare dello spazio web.

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Feedback di Lorelei (06/2020)
Ho fatto questa gita la settimana scorsa, grazie alle indicazioni di 101giteinliguria.. Io che sono appassionata di trekking in questo periodo cerco sempre nuove metà a misura di bambino per abituare piano piano mio figlio di 5 anni e mezzo a camminare. Ci siamo andati in una giornata nuvolosa, ma era comunque bellissimo, il colore dell’acqua davvero favoloso. Il percorso di circa 5km è tutto piano e il sentiero molto largo. Istruzioni precisissime, grazie mille! Il piccolo è rimasto incantato dai cavalli selvaggi..

Feedback di Alma Campanile (08/2020): “Giro ad anello del lago di Giacopiane…per arrivare ci vuole un po’di pazienza e tante curve ma ne vale la pena per il paesaggio che si vede strada facendo. Il giro dura un’ora in piano al sole,c on qualche passaggio nel bosco.

Non ho trovato ahimè segnaletica durante il percorso.Il lago è molto accessibile a tutti, fin troppo.

Ci si può arrivare in auto in qualsiasi punto e fermarsi a fare pic-nic,  bbq e campeggio. Ci sono delle piccole spiaggette dove fermarsi a rinfrescarsi i piedi e poi loro…mucche e cavalli allo stato brado.stupendi! Ovviamente vige il buon senso di tenersi alla larga e non disturbarli, ma non tutti lo fanno.

Il paesaggio attorno al lago non mi ha entusiasmato come speravo, complice anche le troppe auto in giro.

Interessante che da lì (e non si capisce bene) parta il giro delle moglie,ben più lungo. Ad ogni modo è una gita a portata di bambini piccoli, senza particolari pericoli. Prox volta proveremo gli altri laghi della regione.”

Feedback di Simona Brassesco (10/2020)
Splendida gita oggi al lago di Giacopiane sopra Borzonasca… foliage molto bello, quiete (eravamo solo noi e i cavalli selvaggi delle foto!) e bei panorami, per i bimbi una passeggiata molto facile in piano e dove raccogliere molto ricordini carini. Portate tutto perché non ci sono punti di ristoro, da comprare il pass giornaliero nei bar di borzonasca…

Feedback di Ila Ferraro (11/20)

“Lago di Giaocopiane”
Partecipanti:papà, mamma e bimba di quasi 6anni‍‍
Un posto davvero bello, si deve fare il permesso (5€) a Borzonasca, altrimenti si rischia di dover fare un pezzo a piedi o di prendere la multa, la strada non è bellissima,se i bimbi soffrono l’auto la sconsiglio.
Il percorso del lago è ad anello fattibilissimo anche con passeggino, saranno in totale 4.5km, ci sono aree pic-nic dove potersi fermare a mangiare.
La cosa stupenda sono i cavalli selvaggi che ti accompagnano durante tutto il percorso,in autunno il paesaggio è davvero straordinario, nostra figlia si è divertita molto a saltare nel fango,a raccogliere foglie,castagne e legnetti ed è rimasta affascinata dai cavalli selvaggi. Noi abbiamo fatto un sentiero nel bosco per arrivarci,ma sì arriva al lago direttamente in macchina.
Consiglio abbigliamento da trekking.
Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.