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Sarà un viaggio nella Preistoria, quella vera, quella che farete al Museo Preistorico e all’Area Archeologica dei Balzi Rossi, a Ventimiglia (IM), a 100 metri dal confine con la Francia.

Va detto che, considerati tempi e costi per una partenza da Genova (che assumiamo, solitamente, come base standard di partenza), questa visita da sola potrebbe non soddisfare appieno la vostra voglia di completare la giornata.

Il Museo e l’area archeologica sono, infatti, piuttosto piccoli e potrebbero non impegnare più tempo di quanto si immagini. Per questo, il nostro consiglio è quelli di abbinare la visita andando ad ammirare, a 3 km di distanza, i bellissimi giardini di Villa Hanbury .

Nei mesi estivi, invece, potrete allungare il percorso e trascorrere il pomeriggio a Marineland, nella vicina Nizza o fermarvi a visitare Seborga, o Triora, sulla strada del rientro.

Come arrivare

Uscirete al casello di Ventimiglia (IM) e seguirete le indicazioni del vostro navigatore.

Attenzione: Google Maps non ha bene localizzato il Museo perciò se seguite le sue indicazioni sconfinerete in Francia e da Mentone, dovrete rientrare in Italia, allungando di qualche km il percorso.
Dovrete invece fidarvi di un vecchio cartello che, qualche kilometro dopo Ventimiglia, a sinistra, vi indicherà la strada per i Giardini Hanbury e, appunto il Museo dei Balzi Rossi.

Una volta arrivati nel piazzale che precede l’ingresso al Museo, troverete la piacevole sorpresa che il posteggio è gratuito.

La visita

Al momento (2019), per motivi di sicurezza, la visita è limitata al Museo e alla Grotta del Caviglione, ma il complesso è più ampio, e prevede un secondo (originario) edificio museale, posto a un centinaio di metri, ed altri siti archeologici quali la Grotta di Conte Costantini, la Grotta dei Fanciulli, la Grotta di Florestano, la Barma Grande e la Barma du Bausu da Ture (distrutta da lavori di cava) a sud, infine la Grotta del Principe ancora a nord.

 

Si comincia con la visita all’edificio. E’ chiaro che i bambini vanno coinvolti e fatti “sognare”. Va spiegato loro, o meglio, vanno spinti a immaginare, come vivevano gli uomini che hanno abitato qui, di cosa si nutrivano e soprattutto, perché hanno sentito l’esigenza di disegnare sulle pareti, per primi, forse, nella storia dell’uomo.

A seconda della fascia oraria in cui farete la visita, potrete avere l’occasione di usufruire della visita guidata (compresa nel prezzo), che è assolutamente da seguire perché la guida (almeno, quella di cui abbiamo usufruito noi), attrae e coinvolge bambini e adulti in un racconto emozionante.

La triplice sepoltura, che troneggia al centro della sala espositiva, è un rarissimo esempio (se ne conoscono solo altri due, al mondo), di sepoltura multipla di individui di diversa età.

Museo Preistorico dei Balzi Rossi

Le Grotte dei Balzi Rossi costituiscono uno dei monumenti più rappresentativi della storia dell’Uomo in Europa.

Le grotte si aprono ai piedi di una imponente parete rocciosa di calcare dolomitico del Giurassico e sono divise in due gruppi dalla linea ferroviaria.

Da occidente ad oriente i Balzi Rossi comprendono: la Grotta di Conte Costantini, la Grotta dei Fanciulli, la Grotta di Florestano, la Grotta del Caviglione a nord della ferrovia; la Barma Grande e la Barma du Bausu da Ture (distrutta da lavori di cava) a sud, infine la Grotta del Principe ancora a nord.

Via Balzi Rossi, 9
18039 Ventimiglia

Orari

Da Martedì alla Domenica 8:30- 19:30

www.musei.liguria.beniculturali.it
pm-lig.museobalzirossi@beniculturali.it
Tel: +39 0184 38113
Chiusura: Lunedì
Intero: 4,00 €
Ridotto: 2,00 €

La visita prosegue con l’ultima sala, dove un imponente elefante, artificialmente rappresentato grazie anche agli inserti (veri), trovati in loco. Anche questa è una cosa che interessa molto i bambini.

Terminata la visita al Museo, che vi impegnerà per circa 30 minuti, il percorso museale prosegue attraverso una scala in pietra che vi porterà alla Grotta del Caviglione.

Qui, con molta attenzione potrete vedere l’incisione di un cavallo, sottoposta e in parte sovrapposta a profonde incisioni lineari, che rappresenta uno dei rari esempi in Italia di arte rupestre paleolitica.

La visita termina qui: non sentitevi delusi o defraudati di quello che il Museo contiene.

Questo è quello che ci ha lasciato la preistoria. Un tesoro inestimabile, da conservare e presentare nella sua forma migliore ma non da spettacolarizzare.

Godetevi, perciò, per pranzo, il bellissimo panorama che la Riviera Ligure, a oriente, e la Costa Azzurra, a occidente, vi offrono (gratis).

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