W_LA_PEDAGOGITAUn affascinante “Viaggio al centro della Terra”. Come nel celebre romanzo di Jules Verne, una “PedaGoGita alle Grotte” è un’occasione per conciliare avventura, divertimento, apprendimento. È viaggio nel tempo sotterraneo: un’esperienza a contatto con la natura più profonda e con le radici del mondo in cui viviamo.

Cominciamo dalla meta, le Grotte o Miniere. La Liguria è una regione ricchissima in questo senso. Gli esempi maggiori:

  • Le Grotte di Toirano, in provincia di Savona, mondo sotterraneo di stalattiti, stalagmiti, alabastro, colori scoperto e poi aperto al pubblico nel 1953. Meta tra le preferite dalle scolaresche di tutta la regione.
  • Le Grotte di Borgio Verezzi, sempre nel savonese, dove proprio il 20 febbraio scorso è stato inaugurato un nuovo percorso ‘Avventura’ di 700 metri e della durata di tre ore.
  • La Miniera di Gambatesa, anno 1876, il più grande giacimento di manganese d’Europa, attivo per più di un secolo. Vero e proprio scrigno di storia, cultura, società, in Val Graveglia. Un tesoro che si spera riaprirà a breve ai visitatori.

Già da questi esempi si comprende come una gita alle grotte non sia una semplice escursione, ma una vera e propria “PedaGoGita”, un viaggio nella Preistoria che qui ha lasciato segni tanto chiari e affascinanti.

In questo ambiente, testimonianza remota di migliaia di anni fa, sarà possibile raccontare ai piccoli esploratori in Gita come viveva l’uomo di quei tempi, che nelle caverne trovò un primo rifugio.

Le grotte da visitare sono ricche di testimonianze del passaggio dell’uomo: nomade e cacciatore, ha lasciato orme di piedi, segni di lotta. La dimensione del tempo, della natura, degli agenti naturali, era completamente differente da quella odierna ed è rimasta come scolpita in questi luoghi, dove il tempo sembra essersi fermato.

E ancora, si può scoprire come si sono formate le grotte, quali animali vi hanno vissuto, quanta vita sia passata in queste “case” preistoriche.

Piccoli accorgimenti pratici:

per una visita in Grotta o in Miniera è assolutamente da tenere presente la temperatura di questi ambienti, sempre bassa e umida rispetto all’esterno, anche durante la stagione estiva. Non dimenticare, felpe, maglioni, giacche a vento. Preferire scarpe comode, con suola antiscivolo.

L'autrice

Erica Petrucciani è una pedagogista, una formatrice, esperta di processi educativi e relazioni familiari.

Lo studio è a Pistoia ma assiste e riceve on-line, sul sito

www.pedagogistapistoia.it
E-mail: info@ericapetrucciani.it

GROTTE #AMISURADIBAMBINO, A GENOVA E IN LIGURIA