Da dove si parte

Il nostro percorso parte dalla località di La Gaiazza, nel comune di Ceranesi, alle pendici del monte che ospita il Santuario di NS. della Guardia.
La Gaiazza è raggiungibile in pochi minuti, poco prima di entrare a Ceranesi, comune limitrofo a Genova.

Da La Gaiazza alla Guardia

L’arco che segna l’ingresso del percorso

Un po’ di storia

Nel corso degli anni 30, per facilitare il trasporto dei pellegrini che, da ogni parte del Genovesato accorrevano alla Guardia, specie durante le festività religiose, prese corpo un progetto di realizzazione di una guidovia, una specie di tram mosso da motori a scoppio montati sulle carrozze, le quali percorrevano appunto un binario simile a quello del tram.

Nel 1943 tutto il percorso fu ultimato e tutte le fermate realizzate. La lunghezza era di circa 10 km, e in poco più di 40 minuti le carrozze portavano a destinazione i passeggeri, da Bolzaneto fino al monte del Santuario.

L'arco che segna l'ingresso del percorso

Un pezzo di una carrozza, trasformato in punto informativo

Sul finire degli anni ’60, con l’avvento della motorizzazione di massa e del completamento della rotabile che portava in vetta, la guidovia fece il suo tempo e venne dismessa.

Dall’abbandono al recupero

Che fare però del percorso dismesso? Inizialmente tutto la via fu invasa da rami e cespugli, ma nel 2006 ha preso corpo un progetto di riqualificazione, curato dal comune di Ceranesi, che ha trasformato il percorso finale in percorso verde e pista ciclabile.
Tutte queste notizie e altre informazioni più approfondite, le potete leggere nei pannelli esplicativi, molto ben fatti, che sono posizionati alla partenza del percorso, in località La Gaiazza.

Curiosità: i pannelli sono ospitati in una pensilina che altro non è che una carrozza della guidovia tagliata a metà.

Il percorso

Un pezzo di una carrozza, trasformato in punto informativo

Splendidi panorami lungo il percorso

Il percorso si snoda quindi in leggera salita ma è percorribile in tutta tranquillità anche da bambini piccoli. La pendenza, infatti, non è mai tale da stancare.

La via è molto ben curata ed estremamente panoramica. Mentre voi attarderete a fare le foto, i bambini saranno corsi avanti a dar da mangiare alle caprette di un piccolo allevamento che si trova lungo il percorso.

Come sempre, osservando bene, potrete indicare ai bambini le antiche tracce della civiltà contadina che per secoli ha regnato in questa valle: i muretti a secco, gli orti, i piccoli canali di irrigazione, i fienili e i pagliai, le legnaie.

Chi di voi, invece, è appassionato di fiori ed erbe selvatiche, non faticherà a riconoscere le numerose specie autoctone della zona.
Fra scorci sulla valle, ponticelli, e, addirittura, una galleria, in circa un’ora e mezza giungerete al Santuario di Nostra Signora della Guardia, dove potrete rifocillarvi nei numerosi bar della piazza.

Lungo il percorso, inoltre, ci si può divertire a trovare delle scorciatoie. Ad esempio, all’ingresso della seconda galleria (salendo) sulla destra c’è un sentiero ripido (ma breve) che porta fino al Santuario in pochi minuti. Ha due sbarre di metallo all’inizio.

Da La Gaiazza alla Guardia

Galleria lungo il percorso

Il ritorno verrà affrontato dai vostri bambini correndo a perdifiato. Lasciateli pure andare, perché avrete certamente notato, lungo la salita, che il percorso è praticamente privo di pericoli, se si eccettua l’attraversamento di una rotabile.

Per un pranzo prima della gita o per una cena al ritorno, la trattoria posta proprio a fianco della partenza, offre un cucina casalinga locale assolutamente imperdibile (fantastiche le lasagne al pesto e i ravioli al tocco).

Il percorso è lungo circa 6,5 Km e si copre tranquillamente in 2 ore, 2 ore e mezza (per l’andata. Per il ritorno, si può considerare un’ora e mezza al massimo). A circa un quarto del percorso si trova una sorgente di acqua potabile.

Nello zaino, non dimenticare:

  • scorta di acqua
  • k-way
  • macchina fotografica

Per maggiori informazioni sulla Guidovia e la sua storia, visitate questo link.

ATTENZIONE: le informazioni presenti in questo articolo possono non essere aggiornate, per cambiamenti dovuti a clima, manutenzione del territorio, eventi naturali, danni causati dall’uomo. Se volete segnalarci difformità con quanto scritto, vi invitiamo a farlo scrivendo a info@101giteinliguria.it – Contribuirete così ad un sito sempre più aggiornato ed attendibile. Grazie!

Guarda la Gallery

Gita indicata per le seguenti età o attitudini:

 

 

Per un’ottima riuscita della giornata, rispettate sempre queste nostre indicazioni, basandovi sull’età del più piccolo del gruppo.
Per “piccoli camminatori” intendiamo bambini che già hanno dato prova di effettuare senza problemi escursioni un pochino più lunghe di quelle per loro consigliate e che comunque dimostrano di gradire l’attività escursionistica e una predisposizione a muoversi in ambienti diversi dal consueto.

Feedback di Daniela Rinaldi (11/20): “Dalla Gaiazza al Santuario della Madonna della Guardia.

Percorso facile per i bambini un po’ lunga ma decisamente bella, consigliato per i bimbi anche più piccoli, nessun pericolo.

Noi abbiamo un bimbo di 3 anni camminatore e una di 2 anni (un po’ meno camminatrice) .
Consiglio di andarci di mattina presto perché essendo lunga ci si impiega un po’ e in questo periodo poi per il ritorno viene subito buio.
Noi ci abbiamo impiegato 3 ore ad arrivare su ma con uno stop di mezz’ora x aver pranzato in uno slargo al sole.😁
Consigliata!

Feedback di Antonella Albanese (12/20): “Bella giornata! Percorso verde ex Guidovia da Ceranesi fino al Santuario Madonna della Guardia: 14 km andata e ritorno salita dolce, paesaggio magnifico! Consigliato

Feedback di Ila Ferraro (03/21): “Percorso di circa 11 km,noi siamo partiti dalla Gaiazza e siamo arrivati al Santuario della Guardia.

Consiglio di fare questa gita adesso (Marzo), dopo nei mesi più caldi, lungo il percorso se ci si ferma a fare un pic-nic si rischia poi di avere ospiti sul corpo al rientro a casa😅🐜(zecche)
Il percorso è in salita ma semplice e fattibile con bimbi abituati a camminare☺️

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