Acquario di Livorno

L’ingresso dell’Acquario di Livorno

La visita

Dopo poco più di un’ora di viaggio da Genova, dunque, giungerete a Livorno, dove, seguendo le (poche) indicazioni, raggiungerete l’ampio posteggio dell’acquario, che si trova, non potete sbagliare, sull’ampio lungomare della cittadina. Il posteggio è a pagamento (1,50 l’ora). La struttura è di recente costruzione, e quindi molto ben agibile e sicura.

La visita all’Acquario di Livorno  può essere abbinata a una delle tante gite che, in zona abbiamo testato e proposto: il Parco Gallorose, a Cecina, lo zoo di Pistoia, le mura di Lucca in bicicletta, le fortezze di Sarzana, il castello di Lerici, Bocca di Magra e Montemarcello.

Acquario di Livorno

Una vasca

Da questa visita non bisogna aspettarsi di vedere foche, delfini o pinguini in quanto l’Acquario di Livorno non ha la pretesa, come l’Acquario di Genova, di rappresentare gli habitat marini del globo bensì quelli del Mediterraneo, e dobbiamo dire che il risultato che è stato ottenuto è davvero bello e interessante.

All’ingresso, un misuratore di altezza, tarato su 1 metro, deciderà se il vostro bambino può entrare gratis, diversamente, fino ai 12 anni, paga il 50%. Nei giorni festivi e possibile acquistare, insieme al biglietto, l’opzione “Dietro le quinte“, che vi permetterà di scoprire, guidati da personale esperto e qualificato, i segreti e le curiosità delle aree tecniche dell’Acquario, come le vasche curatoriali, una sorta di nursery dove le varie specie di animali ospitate nell’Acquario crescono fino a raggiungere le dimensioni adatte alla vasca espositiva e dove vengono fatte la quarantena, la profilassi degli animali in arrivo dall’esterno o le eventuali cure mediche.

Acquario di LivornoAncora, si possono osservare gli impianti tecnici complessi, l’area di controllo destinata al monitoraggio e la verifica degli impianti, la cucina dove è conservato e preparato il cibo, ed il laboratorio dove sono compiute le analisi chimico-fisiche dell’acqua nelle vasche.

Come tappa finale che chiude il percorso, si può accedere all’area tecnica, posta sopra le vasche espositive, per ammirare dall’alto il retro della vasca del relitto e delle vasche del percorso mediterraneo e tropicale.

Le vasche sono ben disposte e consentono a tutti un’ampia visuale. Ogni vasca è dotata di una cornice digitale che presenta le specie contenute in essa. Molto bella la vasca che contiene la tartaruga e il pesce napoleone, e la vasca tattile delle razze. Si possono poi ammirare le spettacolari meduse, divertirsi a individuare il pesce pietra appostato sulle rocce, e ancora il pesce scorpione, il pesce pagliaccio, ecc. ecc.

Il Formicaio

Dal 2018 è visibile al primo piano della struttura è un vero e proprio FORMICAIO dove è possibile ammirare alcuni esemplari di FORMICA TAGLIAFOGLIA.  L’exhibit si trova al primo piano ed è costituito da 2 teche principali, unite tra loro da tubature di acrilico trasparente.

Un Nuovo Mondo: insetti, anfibi e rettili

Al primo piano della struttura camaleonte-1500x900da qualche mese è disponibile il nuovo percorso “Un Nuovo Mondo” che offre al visitatore la possibilità di vivere un’emozionate ed affascinante esperienza, passando dall’acqua alla terra ferma.

In un’area di circa 120mq, avrete possibilità di ammirare le bellezze e curiosità di vari esemplari di insetti, anfibi e rettili che si trovano nei loro terrari.

Dal piano superiore si ha anche accesso alla terrazza panoramica. La visita dura circa da 1 a 2 ore. All’esterno troverete numerosi bar e un parco giochi, dove far divertire i bambini!

Per tutte le informazioni, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale.

Come si raggiunge

In auto: si esce al casello di Livorno dell’Autostrada A12 Genova/Rosignano – . Poi prendere la superstrada Livorno-Civitavecchia, uscita Livorno Sud. Seguire la direzione Livorno – Porto. Dopo 2 Km siete arrivati.
In treno: scendere alla stazione FS di Livorno Centrale e, proprio davanti al piazzale esterno della stazione (Piazza Dante) prendere il bus n°1, direzione Miramare. Scendere alla fermata Viale Italia-Terrazza Mascagni.

Da non dimenticare:

  • macchina fotografica
  • videocamera

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Questo articolo è stato creato e/o rivisto nel corso dell’anno riportato sul bollino.